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Shilton: “La mia vita legata a Maradona, non si è mai scusato per la mano de Dios”

Il portiere dell’Inghilterra ai Mondiali dell’86: “Il più grande che abbia mai affrontato. Ora spero che la famiglia non ne rovini l’eredità”

È stato senza dubbio il più grande giocatore che abbia mai affrontato. Aveva grandezza ma non sportività”. Peter Shilton in fondo non l’ha mai perdonato. Il portiere dell’Inghilterra ai Mondiali ’86, la prima vittima della Mano de Dios, ha visto la sua vita cambiata da quel gesto. E ora che Maradona è morta lo ricorda così al Daily Mail:

“Non mi piace è che non si sia mai scusato. Non ha mai ammesso di aver barato. La mia vita è stata a lungo legata a quella di Diego Maradona, e non nel modo in cui avrei voluto”. “Ma sono rattristato nell’apprendere della sua morte in così giovane età”.

“È stato senza dubbio il più grande giocatore che abbia mai affrontato e il mio pensiero va alla sua famiglia. Spero sinceramente che non rovini l’eredità di Maradona”.

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