La Figc presenta il bilancio 2019: il 12% del PIL del calcio mondiale è prodotto in Italia
Su Calcio e Finanza l'analisi dei dati. Gravina: «Questa edizione del Bilancio Integrato fotografa la dimensione e l’impatto socio-economico del calcio nel nostro Paese prima della pandemia»

Calcio e Finanza scrive del bilancio 2019 ufficialmente presentato dalla Figc.
“4,6 milioni di praticanti, 1,4 milioni di tesserati per la FIGC (il 24% del totale relativo a tutte le 44 Federazioni Sportive Nazionali affiliate al CONI), oltre 570.000 partite ufficiali disputate ogni anno (una ogni 55 secondi), di cui il 99% di livello dilettantistico e giovanile”.
Il calcio rappresenta il principale sport italiano, confermandosi un vero e proprio asset strategico in grado di accompagnare e favorire lo sviluppo dell’intero Sistema Paese. Il presidente Figc Gravina commenta dicendo:
«Questa edizione del Bilancio Integrato ha un valore determinante per la programmazione dell’era post-Covid, perché fotografa la dimensione e l’impatto socio-economico del calcio nel nostro Paese prima della pandemia. I riscontri sono davvero impressionanti, sia per l’enorme coinvolgimento tra i nostri concittadini, sia per il rilevante indotto economico, sociale e sanitario generato. Il calcio è sempre più la grande passione degli italiani, come Federazione abbiamo il dovere di sviluppare programmi adeguati, come già stiamo facendo, per impedire che il Covid la pregiudichi irrimediabilmente».
Il fatturato diretto generato dal calcio si attesta attorno ai 5 miliardi di euro, ovvero il 12% del PIL del calcio mondiale viene prodotto nel nostro Paese.
Per quanto riguarda il gettito fiscale, il calcio professionistico vi contribuisce con quasi 1,3 miliardi di euro. Le scommesse hanno generato, nel 2019, 10,4 miliardi di euro, cinque volte di più rispetto al 2006.
“Il valore della produzione è stato pari nel 2019 a 174 milioni di euro, con un risultato netto positivo per 1,8 milioni. La FIGC negli ultimi 15 anni è stata sempre in grado di produrre un utile, per un valore economico complessivamente creato pari a 48,7 milioni di euro”.