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Il Napoli fa il suo dovere e vince 1-0 a Bologna. Dopo la sosta, capiremo di più

Gol di Osimhen su cross dell’ottimo Lozano. Mostrato altro piglio rispetto a giovedì scorso, anche se siamo lontani dal miglior Napoli

Il Napoli fa il suo dovere e vince 1-0 a Bologna. Dopo la sosta, capiremo di più

Il Napoli non è ancora la squadra dal gioco fluido che ha mostrato un mesetto fa, ma ha dimostrato di essere un’altra squadra rispetto a quella incolore vista in Europa League a Rijeka. La squadra di Gattuso torna a vincere in campionato dopo la sconfitta interna col Sassuolo. Batte il Bologna fuori casa (1-0) e sfrutta i pareggi di Juventus e Inter. Il Napoli si issa al terzo posto con 14 punti, pari merito con la Roma, e ha più punti della Juventus (13) nonostante la sconfitta a tavolino e il punto di penalizzazione.

Gattuso voleva la vittoria ma anche una dimostrazione di applicazione. Non è stata una prestazione che ha fugato ogni dubbio, l’avversario era anche modesto. Il Napoli non ha dato prova di brillantezza. Detto questo, la squadra ha mostrato sin da subito il piglio giusto, pressing alto, concentrazione. Da questo punto di vista, il tecnico ha avuto le risposte che voleva. La ciliegina sulla torta è stato il gol vittoria di Osimhen forse il calciatore più discusso dopo le ultime prestazioni. Un bel colpo di testa su un cross delizioso di Lozano che probabilmente è stato il migliore in campo. Gattuso ha scelto lui, e non Politano, per completare l’attacco. In mezzo, Fabian e Bakayoko. Dietro, Hysaj a sinistra anche perché Mario Rui e Ghoulam sono finiti in tribuna perché secondo l’allenatore non si sono allenati in maniera adeguata.

Nella ripresa, gli azzurri hanno anche raddoppiato ma il gol di Koulibaly è stato annullato per un precedente tocco di mano di Osimhen. Il Var invece non ha detto nulla sul nigeriano che in area è stato trascinato a terra.

La vittoria del Napoli non è mai stata in discussione, anche se nel finale il Bologna un po’ di paura l’ha messa. Prima con Orsolini, poi con Palacio. È stato sempre bravo Ospina.

L’idea è che il Napoli non sia ancora pienamente guarito. O quantomeno non è ancora chiaro fin dove possa spingersi questa squadra. In campo, sono rimasti alcuni dubbi. Su tutti Mertens la cui prestazione ha lasciato ancora una volta a desiderare, soprattutto nel primo tempo. Meglio nella ripresa quando il Napoli ha occupato pressoché stabilmente la metà campo del Bologna. Dries è parso lontano dall’interpretazione del ruolo che è di Papu Gomez. Non sappiamo se per condizione fisica o perché fa fatica a calarsi nei panni del regista d’attacco. Spesso, si muovo solo quando riceve palla. Nel primo tempo ha sfiorato il gol con un paio di tiri dei suoi che però passano non vicinissimi alla porta di Skorupski.

Il Napoli torna nelle zone alte della classifica e al ritorno in campo dopo le Nazionali avrà due gare interne consecutive che diranno molto sulle ambizioni della squadra: prima contro il Milan e poi contro la Roma. Se nel frattempo dovesse arrivare qualche buona notizia dal versante della giustizia sportiva, il Napoli potrebbe anche sognare.

Tornando con i piedi per terra, come detto non possiamo certo considerare il Bologna avversario pericoloso. Però quando sei malmesso, basta poco per farti male. La buona notizia di stasera è che il Napoli ha saputo conquistare l’obiettivo. Si è lasciato alle spalle la sconfitta col Sassuolo. Per il resto, saranno le prossime partite a dire di più sulle ambizioni della squadra. Questa è una Serie A diversa, al momento non c’è nessuno che possa ambire al ruolo di ammazza-campionato.

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