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Da status symbol a carretta volante: la storia un po’ comica dell’aereo di Lotito

Il Boeing della Lazio ha più di 30 anni, batte livrea bulgara di proprietà di un imprenditore siciliano, ma appartiene ad una società maltese. Ogni trasferta costerà 50.000 euro. Esordio a Crotone

Da status symbol a carretta volante: la storia un po’ comica dell’aereo di Lotito

“Se non parte tira l’aria”… non poteva non finire in parodia. Claudio Lotito alla cloche del suo nuovo scalcagnato aereo è diventato uno sketch di Max Giusti, e lo zoom dei social ha puntato dritto sui dettagli: il poggiatesta spiumato, gli strumenti antiquati, le plastiche consumate. L’effetto opposto, probabilmente, che il Presidente della Lazio avrebbe voluto ottenere quando venerdì ha presentato l’aereo sociale che porterà la squadra in trasferta, a cominciare da quella di sabato prossimo a Crotone: più che uno status symbol sembra una carretta volante.

Il Sole 24 Ore riassume la storia intricata del velivolo, uno dei tre Boeing 737-300 Classic con l’insegna della compagnia Tayaran Jet. L’aereo in realtà è di proprietà di una società maltese, la Hi Sky.

Uscito dagli stabilimenti di Renton nel 1989, ha fatto parte della flotta di Lufthansa fino al 2016, quando la compagnia tedesca ha rinnovato la sua flotta. L’azionista unico della Tayaran Jet è un imprenditore siciliano di Modica, Vincenzo Di Grandi, un passato e presente nelle attività siderurgiche e una precedente esperienza nel settore delle compagnie aeree con la semisconosciuta Fly Hermes.

Alla Lazio questa traballante operazione d’immagine costerà non poco. Il Corriere dello Sport scrive che solo la realizzazione della livrea con logo e stemma dell’aquila (realizzata alla IAC, società irlandese) è costata 150 mila euro, ed altrettanti dovrà sborsarne Lotito quando dovrà riconsegnare l’aereo ripristinandone i colori originali. Una parte la finanzierà con la multa a Luis Alberto, che aveva accusato Lotito di sperperare danaro sull’aereo invece di investirlo nella squadra.

“Il vettore non è ad uso esclusivo della società, ma verrà messo a disposizione dei ragazzi di Inzaghi quando ci saranno trasferte da affrontare. Il costo di ogni viaggio si aggirerebbe intorno ai 30mila euro tra andata e ritorno. Qualcosa in più, 40-50mila euro, per i viaggi europei.

“La Lazio e Tayaranjet hanno siglato una sinergia nell’anno della celebrazione del 120esimo anniversario della società calcistica il presidente Lotito ha voluto regalare la brandizzazione di un Boeing”, spiegano al Corriere della Sera dal vettore bulgaro-siciliano. E nel farlo il patron ha anche acquistato delle ore di volo per consentire gli spostamenti della squadra nell’ambito del campionato italiano — ma anche all’estero — proprio con quel aeromobile. “Il Boeing vola sì con la livrea della Lazio, ma sarà utilizzato anche per i collegamenti di linea da e per la Sicilia“, sottolineano in Tayaranjet che non nascondono come il contratto consenta di rafforzare anche il proprio marchio vista l’eco mediatica.

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