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Compagno Zdanov, vuoi Gattuso alla Lubjanka (o in piazza Mercato)?

La sconfitta col Sassuolo ha aperto il processo a Gennaro di Corigliano Calabro poco gradito ad Andrej Alexandrovic. Parla, compagno, facci sapere

Compagno Zdanov, vuoi Gattuso alla Lubjanka (o in piazza Mercato)?

In questi tempi di 4-2-3-1 e quando vien la sera stiamo lontanissimi, mi assale la nostalgia del compagno Zdanov, il social-realista Andrej Alexandrovic Zdanov col quale, sotto la vigilanza di Marx Gallo, nei tempi del sarrismo (tutto fumo e niente arrosto, secondo Andrej Alexandrovic), mi intrattenevo in vigorose diatribe, lui, il compagno Zdanov, nostalgico di Rafa Benitez e persecutore del merletto calcistico di Maurizio Sarri, io invaghito del ricamo sarriano e di quei ricchi schemi del villaggio azzurro.

So che oggi, con la fine del proletariato, il compagno Zdanov non gradisce il proletario di Calabria Rin Tin Tin Gattuso nostalgico com’è, Andrej Alexandrovic, del nobiluomo terriero Carlo-Carletto Ancelotti che sta svernando a Liverpool, vittima di ripetuti trionfi e due sconfitte consecutive nella britannica Premier.

E così giunge a proposito questa sconfitta col Sassuolo che ha disarcionato il Barbone di Calabria e, guarda tu i corsi e ricorsi dell’indimenticabile Giambattista di San Biagio dei Librai, fu sempre il Sassuolo a ribaltare il sarrismo del primissimo giorno a Reggio Emilia quand’era la sera del 25 agosto 2015, ai tempi di Hamsik ed El Kaddouri, Higuain e Gabbiadini. Ai piastrellisti bastarono Floro Flores e Sansone facendo fare a noi la fine di tutti i filistei.

Il Sassuolo come fustigatore dei nostri sogni romantici, ieri col fumatore di Bagnoli, oggi col calabrone di Calabria? Il compagno Zdanov, faccia e martello, lasciando la sua pigra panchina al Parco Gor’kij, potrebbe intervenire coi cari armati del suo pensiero bolscevico in questo capovolgimento di ceramica che ha segnato la nostra prima domenica di novembre.

Già Ciccio Merlo ha avuto modo di scrivere su “La Repubblica” come siamo finiti male, città di lazzari con Gattuso, città nobilissima con Ancelotti. E, allora, Gattuso Gennaro di Corigliano Calabro, figlio settimino di Francesco e Costanza, deve essere già sottoposto a processo e ospitato in soggiorno cautelativo alla Lubjanka dopo la sconfitta col Sassuolo? Può fare luce il pensiero illuminante, il solo dell’avvenire, del compagno Andrej Alexandrovic Zdanov mentre già echeggiano sul web le richieste perentorie della barba completa di testa di Gattuso Gennaro, allenatore settimino.

Compagno Andrej Alexandrovic Zdanov, Gattuso e getto deve essere portato in Piazza Mercato, troppo lontana risultando la Lubjanka, come pretendono questi tempi a tavolino?

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