Esposizione straordinaria col sottofondo musicale di tristezza per favore vai via. Veli pietosi per Agnelli, Christillin, Mughini, CR7
Strepitosa e improvvisa produzione della seteria piemontese con manifattura e immediato smercio di veli pietosi,
e straordinario successo del velo pietoso Champions,
e gran lavoro degli stenditori veli pietosi che ne stendono uno grande assai dall’Allianz Stadium alla Continassa nella città di Torino nel giorno 28 ottobre dei santissimi Simone e Giuda,
ed esposizione straordinaria al Museo J della sacra sindone bianconera con l’immagine sbiadita del triste cristo Andrea, novello cristo bresciano e velato, col sottofondo musicale di tristezza per favore vai via,
e piange il telefono,
e in paramenti sacri rosa-confetto officia il piacentino Paratici di Borgonovo Val Tidone che sussurra agli arbitri,
e il sindaco Appendino, famosa dagli Appendino alle Ande, predispone il lockdown bianconero, e anche lei stende un velo pietoso,
e un altro velo pietoso viene steso dal giornale della città,
ed Evelina Christillin così bionda e signorile offre un velo pietoso ai Drughi e crudi che gradiscono facendo buon viso al cattivo gioco della squadra amata,
e Giampiero Mughini si auto-stende un velo pietoso 0-2,
e un velo pietoso viene steso sulla massima delle massime, vincere non è importante, è l’unica cosa che conta,
e il presidente Agnelli, mentre viene steso il velo pietoso sulla Vecchia e Pietosa Signora, si fa prendere dai turchi e dalla turca,
e Pavel Nedved si eclissa per non stendere anche lui un velo pietoso sul mercoledì Juve,
e il fico Leonardo Bonucci di Viterbo stende un velo pietoso sul ginocchio che gli fa male,
e il palestrato Ronaldo CR7 dice che è tutta una cazzata rifiutando tamponi e veli pietosi,
e questa, in breve, è la cronaca di un mercoledì da pochi leoni e molti Agnelli all’Allianz Stadium,
e mai prima d’ora si era reso necessario stendere un velo pietoso sulla Juve d’ogni prodezza e vittoria improvvisamente alla mercé dei ragazzini di Barcellona,
e opportunamente l’elegante biellese Gigi Garanzini ha scritto stendiamo un velo pietoso,
e dal suo invito è nato il successo di vendite della seteria piemontese,
e amen.