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Torna la polemica su Orsato. Pecoraro rilancia le sue accuse a Le Iene

L’ex procuratore della Figc aveva già denunciato l’assenza dell’audio relativo alla mancata espulsione di Pjanic in Inter-Juve del 2008 in un’intervista al Mattino. Rizzoli gli risponde nuovamente: “Non era episodio da Var”

Torna la polemica su Orsato. Pecoraro rilancia le sue accuse a Le Iene
L'espulsione di Pjanic

Durante un servizio de Le Iene andato in onda ieri sera, l’ex procuratore della Figc, Giuseppe Pecoraro è tornato sulla questione dell’audio relativo alla mancata espulsione di Pjanic in Inter-Juve del 2018. Problema già sollevato da Pecoraro in un’intervista rilasciata al Mattino lo scorso maggio.

«Quel file su Inter-Juve di Orsato è sparito. Riguardava un errore gravissimo che ha condizionato un campionato. La Lega disse che non l’avevano, che non c’era l’audio. La risposta più semplice è che non me l’abbiano voluto dare, perché mi danno l’audio degli altri episodi e non mi danno questo, quando a me interessava soltanto quello».

L’ex procuratore ha dunque riproposto la polemica su Orsato.

«Se ad un certo punto Orsato viene promosso e viene mandato anche a fare la finale di Coppa dei Campioni, qualcuno si deve pure chiedere “ma dopo quell’errore che ha fatto”, gravissimo, a mio parere, che ha condizionato penso un campionato, a questo punto è premiato pure. Di che parliamo?».

L’ex procuratore ha parlato di un possibile “condizionamento generale”.

«Se al Lecce non danno un rigore ma chi glielo scrive, cioè dura un giorno. Se un rigore non viene dato alla Juventus, all’Inter, al Milan, al Napoli, pensi alla polemica che c’è per tutta la settimana… Pensa che un arbitro questo non lo sappia? Non abbiamo gli sciocchi in campo, abbiamo gente che sa muoversi».

Pecoraro ha anche spiegato perché si è dimesso.

«Me ne sono andato perché non era l’ambiente per me».

Al procuratore ha risposto il designatore della serie A, Nicola Rizzoli, che sempre alle Iene ha dichiarato.

«Non è scomparso nulla, non c’è nulla da nascondere. A Pecoraro è arrivato il video, è quello che è arrivato a tutti, nel senso le telecamere normali, le immagini normali, quella evidentemente non è una situazione da Var».

Anche Rizzoli aveva già risposto a Pecoraro in un’intervista rilasciata a Sky, sempre a maggio scorso, a pochi giorni di distanza dalla prima accusa dell’ex procuratore.

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