Come un camaleonte, il Napoli cambia sembianze nella gara più delicata e va a vincere in terra basca. Il tecnico non cerca alibi nell’infortunio di Insigne o nella ragazzata di Osimhen. Il Metodo Gattuso regge al bivio europeo
Il Napoli vince in casa della Real Sociedad mostrando di riuscire ancora una volta a cambiare volto, scrive la Gazzetta dello Sport.
“Come un camaleonte, il Napoli cambia sembianze nella gara più delicata e va a vincere in terra basca, in casa della capolista della Liga che comanda il gioco ma non riesce mai a trovare gli spazi giusti. La quinta vittoria in 6 gare stagionali arriva in maniera ancora diversa rispetto alle precedenti”.
Stavolta Gattuso ha scelto il baricentro basso e messo una grande attenzione
“a non lasciare spazio a David Silva e alla batteria di trequartisti della Real Sociedad e in quelle poche occasioni concesse a una squadra che sinora solo contro il Valencia era rimasta a secco di gol”.
La rosea fa i complimenti a Gattuso.
“Applausi a Gattuso che ancora una volta legge bene la gara e la vince con un pizzico di fortuna, con un gran sinistro di Politano, unico tiro azzurro nello specchio, che trova la deviazione di Sagnan. E il merito del tecnico calabrese è quello di aver vinto anche sfruttando la profondità della propria rosa, senza cercare alibi nell’infortunio di Insigne o nella ragazzata di Osimhen che si fa cacciare ingenuamente nel finale. Dunque il Metodo Gattuso regge a questo nuovo stress e al bivio europeo prende la strada giusta rimettendo in sesto il girone dopo la falsa partenza con l’Az Alkmaar, ora a punteggio pieno”.