Ferlaino: “Juve-Napoli? Gianni Agnelli non avrebbe mai rilasciato un’intervista come quella di Andrea”

Al Tg3 Campania: "La Federazione ha un grande personaggio, che è Gravina, spero che riesca a risolvere la crisi del calcio. Con me e Boniperti, la partita si sarebbe giocata"

ferlaino

Corrado Ferlaino

Al Tg3 Campania un’intervista di Claudio Pappaianni all’ex presidente del Napoli, Corrado Ferlaino.

“Il calcio ha dei problemi grandissimi, speriamo che si riesca a finire il campionato. Se il campionato si ferma non ci saranno più neanche i soldi per televisioni, sponsor, eccetera, sarebbe un disastro economico per il calcio.

Ha difeso l’attuale numero uno dei calcio italiano.

La Federazione ha un grande personaggio, che è Gravina. Lo conosco da sempre. Spero che la sua preparazione – in questi anni si è fatto una grande cultura calcistica – riesca a far superare questa grande crisi del calcio italiano.

Il protocollo è perfetto, solo che c’è una frase finale che non va bene, cioè quando dice “salvo interventi statali e regionali“. Gli interventi regionali sono le Asl. Ho controllato e le Asl sono 31. Ci sono anche piccoli centri, dove magari il direttore dell’Asl è anche il presidente della squadra locale e fanno quello che vogliono.

“Juventus-Napoli? Forse hanno sbagliato tutti o forse nessuno. Certamente hanno sbagliato quelli che hanno parlato perché il calcio parlato fa solo male al calcio giocato. Ha fatto male Agnelli a fare quell’intervista la sera della partita, i suoi illustri avi non avrebbero mai fatto un’intervista come la sua“. Evidente il riferimento a Gianni Agnelli. Probabilmente anche a Umberto padre di Andrea.

Se i presidenti fossero stati Ferlaino e Boniperti, come sarebbe andata?

La partita si sarebbe giocata, ne sono certo“.

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