L’associazione consumatori l’ha denunciata alla Procura, il sito della testata distorce il senso del gesto e lo deride, poi rettifica
Wanda Nara è stata immortalata nel momento in cui il figlio le fotografa il fondoschiena. Una scena che ha indispettito il Codacons, che con un comunicato ha fatto sapere di aver denunciato l’accaduto alla Procura per violazione delle norme sulla privacy dei minori.
Alla base dell’omicidio di Colleferro vi sono anche i modelli sbagliati proposti dai social network, dove regnano rapper e influencer che lanciano ai più giovani messaggi deviati e spesso pericolosi. Un esempio di messaggio profondamente sbagliato è quello dato dalla nota influencer Wanda Nara che, in questi giorni, è comparsa in una foto dove il figlio le fotografa il lato B, una forma di violenza verso i minori che vale ora alla star di Instagram, così come ad altre influencer che mercificano i propri figli pubblicando le immagini dei bambini mentre indossano famose griffe, una denuncia del Codacons alla Procura per violazione delle norme sulla privacy dei minori.
Il sito de Il Fatto Quotidiano ha ripreso la notizia, sostenendo però che la denuncia del Codacons nei confronti di Wanda Nara fosse collegata direttamente all’omicidio del giovane Willy Monteiro. Tale esposizione, effettivamente estremizzata, è stata poi corretta dalla stessa testata dopo due comunicati dell’associazione dei consumatori.
