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Toldo: «Il portiere del futuro per l’Italia? Meret. Ha tutto per fare strada»

A Libero: «Mi ha colpito molto, è già un gran portiere e sarà un pilastro delle squadre in cui giocherà per personalità e talento»

Toldo: «Il portiere del futuro per l’Italia? Meret. Ha tutto per fare strada»

Su Libero un’intervista a Francesco Toldo, protagonista della partita della Nazionale italiana del 29 giugno 2000, quando gli azzurri di Zoff eliminarono ai calci di rigore l’Olanda all’Europeo. Oggi l’Italia di Mancini affronta gli arancioni in Nations League.

«Quel pomeriggio mi sono davvero divertito. Più gli olandesi mi bombardavano di tiri e più mi gasavo nel parare. D’altronde ero fatto così: più mi caricavo e più era difficile farmi gol. Vincere a casa loro dopo 120 minuti di assedio fu bellissimo».

Toldo descrive l’atmosfera di quel pomeriggio:

«Ricordo ancora il muro orange, quando entrammo in campo. Tutto lo stadio era contro di noi, c’era una pressione fortissima e mi caricai al massimo. Volevo fermare l’Olanda e portare l’Italia alla vittoria».

In quella partita, parò cinque rigori su 6.

«I rigori sono un giochino psicologico. Chi calcia spesso ha paura di sbagliare: io ho fatto leva sulle loro insicurezze. Noi portieri possiamo orientare lo stato d’animo dell’avversario».

L’ex portiere parla della partita di stasera dell’Italia di Mancini.

«Possiamo farcela anche stavolta. Mi piace molto la Nazionale che sta nascendo. Ho fiducia nei giovani, che difficilmente tradiscono perché osano e ci provano. I risultati brillanti hanno riacceso entusiasmo e senso di appartenenza».

E si sbilancia sulla nuova generazione di portieri italiani. Definisce la scuola italiana la migliore, fin dalle giovanili. E tra i giovani, promuove il portiere del Napoli, Alex Meret.

«Questi ragazzi li conosco bene dal 2015, quando lavoravo nelle nazionali giovanili. Sono tutti bravi e possono fare belle carriere. Un nome? Scelgo Meret. Mi ha colpito molto, è già un gran portiere e sarà un pilastro delle squadre in cui giocherà per personalità e talento: Alex ha tutto per fare strada».

 

 

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