L’allenatore del Parma: “E’ una squadra organizzata che concede poco e riparte molto bene. Sarà un ostacolo grande dato che hanno cambiato poco dalla scorsa stagione”
“E’ una settimana atipica. La squadra ha lavorato bene, sapendo le difficoltà che possiamo incontrare. Il Napoli ha mantenuto quasi integralmente la rosa e ha fatto un acquisto da 70/80 milioni: sarà un ostacolo un pochino più grande dato che hanno cambiato poco dalla scorsa stagione. Ho chiesto di fare una partita per vedere a che punto siamo. La squadra è in costruzione, c’è stato un cambio di proprietà: dobbiamo vedere a che punto siamo”.
Come si aspetta il Napoli?
“E’ una squadra organizzata che concede poco e riparte molto bene. Servirà attenzione per non prestare il fianco alle loro ripartenze, sapendo che soffriremo, ma vogliamo farli soffrire anche noi”
Mancherà Gervinho. Ha già fatto scelte?
“Ci sono cinque cambi, potremo cambiare la partita in corso. Valuteremo se giocare con due punti o una sola. Devo ancora fare qualche valutazione. Karamoh è un giocatore come gli altri, devo fare valutazioni se può partire o meno. Nella totalità della rosa abbiamo fatto 4 o 5 allenamenti, non di più, però ho visto la rosa lavorare bene. Faremo un partita di sostanza”.
Possono giocare insieme Inglese e Cornelius?
“La squadra deve adattarsi al modo di giocare degli attaccanti che avremo in campo. Tutti i nostri attaccanti possono coesistere: Inglese svaria molto più di Cornelius. Dovremo essere bravi a far ruotare chi avremo a disposizione. Questa squadra ha perso Kulusevski e Caprari: 14/15 gol della passata stagione. Dobbiamo essere bravi a fare in modo che il 6 di ottobre ci sia una squadra completa, con magari qualche giovane che possa inserirsi grazie all’ossatura già presente”.
Si parla del dubbio Osimhen-Mertens in casa Napoli:
“Osimhen o Mertens è un bel dubbio che vorrei anche io. C’è anche Petagna. Abbiamo analizzato tutte le possibili varianti in fase difensiva, servirà un lavoro di squadra, sia di difesa e centrocampo che dei tre davanti”.
Quanto è importante fare gruppo?
“E’ un valore molto alto, chi ha un gruppo forte e unito ha più possibilità di fare bene. Nella mia vita calcistica, le grandi soddisfazioni sono arrivate con un grande gruppo. Mi piace aver visto la squadra al completa l’altra sera a cena. Mi ha fatto piacere. E’ un appuntamento che mi piacerebbe mantenere durante l’anno, ha un valore molto alto”.
Com’è il suo rapporto con Gattuso?
“Abbiamo condiviso tante partite. Sia io che Rino abbiamo dovuto pagare la cena l’altra sera. E’ un amico. Non firmerei per il pareggio, non lo farei mai se non per un obiettivo definitivo”.