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“Il giorno sbagliato”, con Russel Crowe. Quando la vita ti gira le spalle all’improvviso

Un thriller con molta action e palate di splatter. Protagonista il disoccupato e divorziato Tom Cooper, un uomo disperato che uccide l’ex moglie ed il nuovo compagno e ne brucia la casa.

“Il giorno sbagliato”, con Russel Crowe. Quando la vita ti gira le spalle all’improvviso

Cosa può succedere quando la vita ti gira le spalle e diventi sconnesso (Unhinged) da una realtà che non ti rileva più? È il tema del thriller – “Il giorno sbagliato” – con molta action e palate di splatter che vede protagonista il disoccupato e divorziato Tom Cooper (Russel Crowe) un uomo disperato che uccide l’ex moglie ed il nuovo compagno e ne brucia la casa.

È un lunedì come tanti nella grande metropoli e Rachel Hunter (Caren Pistorius) è una mamma che deve fare quadrare i conti, con un figlio Kyle (Gabriel Bateman) da portare a scuola ed un ex marito che la secuta giudiziariamente per avere la casa dove vive. Caren è una parrucchiera che perde la sua principale cliente e che ad uno stop fa una scelta sbagliata: quella di clacsonare uno sconnesso-criminale. Il film prende allora il ritmo di un inseguimento asfissiante sulle avenue tentacolari e poco alla volta la roulette russa digitale diviene un gigantesco video gioco che può portare solo al livello più alto: mors tua vita mea.

L’idea che è alla base del film – “alla gente gli arriva addosso ogni giorno tanta di quella roba che non riesce a sopportare” – unita ad un capitalismo dimentico delle sofferenze e degli sforzi delle persone genera un racconto disperante che produce morte e disperazione ulteriore. Unica difesa combattere con le unghie e con i denti. Russel Crowe si rivela un grande interprete con una mimica facciale che nessun computer potrebbe costruire ed il dato della sua nuova implosiva fisicità non fa che rendere ulteriormente magistrale la sua prova.

Un film che ha molto livelli di lettura e che si discosta dal solo genere seppure ibrido. Interessante la sceneggiatura di Carl Ellsworth e la regia di Derrick Borte. Un plauso agli effetti speciali –  Matt Kutcher, Justin Ball – che in questo genere di film sono come un capoverso decisivo in un romanzo.

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