Rinnovo Gattuso, il tecnico vuole restare a Napoli ma c’è il nodo delle penali nel contratto

Su Repubblica Napoli. A Gattuso non piacciono le penali che De Laurentiis è abituato a inserire nei contratti dei suoi dipendenti in caso di rescissione anticipata, le considera un "capestro" 

rinnovo gattuso

E’ fissato per questa mattina l’appuntamento tra Aurelio De Laurentiis e Rino Gattuso per discutere del rinnovo del tecnico. I due si vedranno a Capri. La questione non è se rinnovare, quella è una decisione già presa, scrive Repubblica Napoli: il nodo sono le clausole.

La volontà di proseguire insieme non è in discussione, né da parte dell’allenatore né da parte della società, ma l’idea è di blindare Gattuso prima dell’inizio della nuova stagione. Scrive il quotidiano:

“Dopo l’ottimo lavoro svolto dal tecnico calabrese, premiato dalla vittoria della Coppa Italia (primo trofeo azzurro dopo 6 anni e mezzo) sarebbe un rischio fargli cominciare la prossima stagione in una situazione di precarietà: senza fare tutto il possibile per prolungare il suo legame attuale con il Napoli. Ringhio vuole restare a lungo: apprezza il progetto del club, si è innamorato della città, crede nel gruppo che allena e ha creato nonostante il lockdown un bel feeling con i tifosi. Non gli piacciono invece le penali che De Laurentiis è abituato a inserire nei contratti dei suoi dipendenti, in caso di rescissione anticipata. Ed è questo il nodo che dovrà essere risolto nel faccia a faccia di Capri. Gattuso non ne fa una questione economica, anche se il suo ingaggio (un milione e 300 mila euro) è tra i più bassi della Serie A. Ma a 42 anni non vuole sentirsi imprigionato in un accordo che considera “capestro” e lontano anni luce dal suo modo di intendere la professione e la vita”.

 

 

Correlate