Su Amazon Prime interessante film di Emiliano Corapi con Miriam Leone e Simone Liberati. Quando una ragazza ti chiede un passaggio e ti cambia la vita
Non conoscevamo l’autore Emiliano Corapi, anche se il suo nome veniva sussurrato da visionari cinematografici di nicchia. Ora che abbiamo visto “L’amore a domicilio (2020)”, film che si può trovare su Amazon Prime, seguiremo il suo lavoro perché uno scrittore per il cinema come lui è un’originalità per il panorama italiano.
Renato (Simone Liberati) propone con successo polizze di previdenza integrativa: ha un padre che lo segue ed una ragazza a modo che “gli manca”. Un giorno uscendo di casa incontra Anna (Miriam Leone) che gli chiede un passaggio ad una stazione di Roma, perché lei deve andare a casa a San Giovanni. La vita di Renato cambia come un calzino ed inizia una relazione con la ragazza che scopre essere una rapinatrice condannata per una rapina a mano armata, infatti è ai domiciliari e può uscire solo per fare esami all’Università.
Che tipo di rapporto – oltre al sesso copioso – hanno i due ragazzi? Tutto è sospeso nella comprensione, mentre nella casa di Anna si alternano poliziotti che controllano, ex di Anna che vogliono compiere rapine, ed una mamma in cerca di non si sa bene cosa.
Da quel momento il timido Renato diventa il risolutore dei problemi di Anna e fa delle cose improponibili per come ha vissuto prima. In questo bailamme arriverà la prova di ogni rapporto d’amore “perché l’amore sveglia”, lo dice anche Dante. Come si fa a non cadere nel patetico quando si affronta l’argomento sdrucciolevole del rapporto amoroso? Come si fa a rimanere nell’amore quando da rapporto a domicilio diventa scelta di libertà e cammino? L’amore è una media sententia che sfugge alle sintesi in voga? Guardate questo film che ha il sapore autentico della vita verace senza fiction facilone.