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Corsport: Gattuso e De Laurentiis decideranno se continuare insieme o no

De Laurentiis non ha intenzione di eliminare le clausole rescissorie che non piacciono a Gattuso. Le ha sempre inserite nei suoi contratti, rientrano nel processo identitario di filosofia aziendale

Corsport: Gattuso e De Laurentiis decideranno se continuare insieme o no

Il nodo del rinnovo di Gattuso con il Napoli sono le clausole che De Laurentiis pretende di inserire nei suoi contratti da sempre. Clausole bilaterali che consentono d un lato vie di fuga e dall’altro un vincolo, scrive il Corriere dello Sport. Clausole che condizionano il sì dell’allenatore, che invece non vorrebbe vincoli alla sua libertà. Il quotidiano sportivo scrive:

Rino Gattuso e il Napoli avranno modo di rivedersi, dopo essersi «annusati» ancora, quando vorranno, per il momento procedono così – liberi e belli – incontro al futuro, che ha una data eventualmente aggiornabile: 30 giugno 2021. Poi si vedrà, quando lo decideranno, se varrà la pena di stringere un nuovo patto – e sarà biennale o triennale o cosa importa – e rielaborare quel «trattato», nel quale infilare mica soltanto i punti e le virgole, ma anche le condizioni per programmare la propria vita”.

De Laurentiis non vuole rinunciare alle penali. Le ha sempre inserite nei contratti dei suoi tesserati, a partire dagli allenatori.

Le clausole di Adl ci sono sempre state, non hanno mai voluto rappresentare un «mood» ma una «linea», rientrano nel processo identitario di filosofia aziendale importato da quel mondo, Los Angeles e dintorni, ma comunque in uso pure altrove: poi, estate 2004, entrarono prepotentemente (insieme a diritti di immagine) nell’universo Napoli, e da quel momento è stato elemento di chiacchierata”.

Quella di Sarri, del resto, era di 8 milioni. Rafa Benitez ne aveva una di 10 milioni. Per Lavezzi la liberatori era di 30, peer Higuain 90.

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