Ai Mondiali 2010 parò con le mani sulla linea di porta contro il Ghana, che sbaglierà il rigore e perderà nella serie dal dischetto
Dieci anni fa, Luis Suarez si rese protagonista di uno degli episodi più controversi nella storia dei Mondiali. Nel 2010, Uruguay e Ghana si affrontarono ai quarti di finale. Gli africani piacciono a tutti e sono tra le nazionali rivelazione del torneo, infatti spaventano i sudamericani passando in vantaggio con Muntari. Forlan pareggia dieci minuti dopo, nei tempi regolamentari non si segna più.
Allo scadere dei supplementari, il Ghana in mischia conclude a porta vuota, ma Suarez sulla linea di porta para con le mani il colpo di testa. Viene naturalmente espulso, dal dischetto per il Ghana si presenta Gyan che colpisce la traversa. Ai calci di rigore poi vincerà l’Uruguay, che si qualificherà alle semifinali dove si interromperà il cammino della Celeste contro l’Olanda.
10 years ago today, Luis Suarez’s blatant handball prevented Ghana from becoming the first Africa nation to reach a World Cup semifinal.
After the match, he said: “I made the best save of the tournament.”
(via @FIFAWorldCup)pic.twitter.com/fMJ5JGIFsy
— ESPN FC (@ESPNFC) July 2, 2020
Al termine della partita, Suarez farà un celebre (e presuntuoso) paragone.
La mia sì che è stata la vera “Mano de Dios“, ho fatto il salvataggio del torneo.