Setien su Messi: “Ha ragione che, se giochiamo male, in Champions non avremo speranze”

Il tecnico del Barcellona ha spiegato di cosa hanno parlato ieri con il presidente Bartomeu: "Vogliamo cambiare le cose per fare bene nella prossima partita e in Champions"

Barcellona Setien

Il tecnico del Barcellona Setien ha voluto chiarire in prima persona gli argomenti trattati ieri nell’incontro avuto con  il presidente Josep Maria Bartomeu

“È normale che ci siano incontri di questo tipo, la preoccupazione che tutti abbiamo di migliorare è lì, è evidente. Cerchiamo di trovare soluzioni affinché le cose cambino. E stato questo il succo dell’incontro, affinché le cose cambino per la prossima partita e soprattutto in Champions League. Cerchiamo di unire le nostre forze e prenderci le responsabilità per non aver vinto il titolo”

Ha poi commentato anche le dichiarazioni di Messi che si era detto molto insoddisfatto al punto da aver pronosticato che il Barcellona potesse perdere contro il Napoli

“Ci sono cose su cui siamo d’accordo e altre no, ma è normale ha assolutamente ragione nel dire che, se giochiamo male come in alcune partite, in Champions non avremo speranze. Ma abbiamo avuto anche dei bei momenti. Siamo tutti consapevoli che dobbiamo migliorare, essere più coerenti e più affidabili. Se riusciamo a farlo, la Champions potremo anche vincerla. Non mi sento toccato  tutti noi diciamo cose che sono male interpretate. Tutti abbiamo bisogno di una pausa per ripulire le nostre menti. Cercheremo di pensare in questo senso”.

Il tecnico ha parlato anche del suo futuro e risposto ad una domanda abbastanza netta sul fatto che possa dimettersi

“Ci sono state alcune situazioni che sono difficili da risolvere, ma è la normalità in uno spogliatoio come questo se ho mai pensato alle dimissioni? Il giorno in cui sono arrivato ho detto che mi sarei divertito fino all’ultimo giorno. Continuo a divertirmi nonostante le circostanze e non ho mai pensato che sarebbe stato facile. La sconfitta è sempre un ostacolo da superare. Non sto vivendo nulla che non abbia mai vissuto prima. In nessun momento ho avuto il pensiero di voler andarmene. Siamo contenti di molte cose, non tutto è stato un disastro. Avremmo meritato di vincere più partite di quante ne abbiamo vinte”.

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