Corbo: Napoli, bisogna proteggere meglio la difesa. Il ritorno al 4-4-2 può essere un’idea?

La difesa è poco protetta da un centrocampo elegantemente ossessivo nel possesso palla, nel giro-palla e nei passaggi all’indietro, ma debole nell’interdizione

bisogna proteggere meglio la difesa

Su Repubblica, Antonio Corbo esamina la prestazione del Napoli contro l’Udinese, ieri al San Paolo e solleva tre dubbi su cui Gattuso dovrebbe interrogarsi.

Il primo è rappresentato dai gol subiti. Quello di De Paul

“conferma le tracce di un difetto strutturale, il Napoli è vulnerabile sulla sinistra. La difesa è poco protetta da un centrocampo troppo gentile, elegantemente ossessivo nel possesso palla, ripetitivo nel giro-palla e nei passaggi all’indietro, ma debole nell’interdizione“.

Il secondo e terzo dubbio riguardano Milik e Callejon.

Si può fare a meno di lui se Mertens (uscito con il mal di schiena) non incide? Con i tre nani volanti il Napoli ieri era innocuo. Insistere su Callejòn, questo il terzo dubbio, non è buona prova di coerenza, se l’esterno spagnolo avverte come ieri tutti i languori del suo inevitabile addio. Se pur con i suoi tagli offensivi, non regge la concorrenza di Lozano, ancora meno di Politano, un affare che ha dato meno di quanto promettesse a gennaio, ma che finalmente dà un senso alla non irrisoria operazione economica”.

Non si può trascurare il gol preso ieri dall’Udinese, conclude Corbo.

Il Napoli, che ha rischiato abbastanza e una volta è stato salvato da un intervento volante di Koulibaly a rischio autorete, ha una mediana da rettificare“.

Manca un incontrista come Allan soprattutto.

“Contro le difese a 3 e i due esterni che danno ampiezza nella fase difensiva e prontezza nella ripartenza il filtro manca con un Callejòn contemplativo. Per fortuna che c’è il nuovo Politano, bisogna inventare qualcosa per proteggere meglio la difesa. Il ritorno al 4-4-2 può essere un’idea?“.

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