Gli azzurri hanno tenuto bene il campo e a tratti dominato la gara, ma è troppo poco in vista della Champions. La squadra è stata distratta in difesa e priva di cinismo in attacco. Due problemi che restano irrisolti
Ieri sera, a San Siro, l’Inter ha battuto il Napoli 2-0. Repubblica Napoli scrive:
“al Napoli restano soltanto i rimpianti: per le distrazioni difensive, i tanti errori al momento del tiro e il rigore negato a Maskimovic. Gattuso può consolarsi un po’ con i segnali di ripresa degli azzurri, che hanno tenuto bene il campo e a tratti dominato la gara. È troppo poco però per pensare positivo con la Champions alle porte. Sarà determinante il rientro di Mertens”.
Gattuso aveva chiesto alla squadra maggiore concentrazione,
“invece l’approccio di Insigne e compagni nella serata milanese è stato lo stesso approssimativo e scoraggiante, con la rete a freddo regalata senza alcuna opposizione (distratto Mario Rui) a D’Ambrosio (11’), che ha avuto il tempo di prendere comodamente la mira in area di rigore e di battere con un fiacco rasoterra Meret. È da tempo che la difesa del Napoli ha smesso di essere un bunker e nemmeno a San Siro c’è stata l’inversione di tendenza. Solo Koulibaly ha tenuto botta nel duello con Lukaku. Ma almeno gli azzurri hanno avuto il merito di reagire con carattere allo svantaggio e si sono riversati in massa nella metà campo dell’Inter, costruendo in rapida successione tre chance per il pareggio”.
Gattuso è stato però privato di un vero terminale offensivo dall'”abulia di Milik”. Il Napoli, continua il quotidiano, è stato
“a tratti padrone del campo, ma distratto in difesa e privo di cinismo in attacco. Sono due problemi che Gattuso conosce ormai a memoria, che continuano a rimanere irrisolti”.
Infine, Repubblica Napoli conclude:
“Immeritato il vantaggio dell’Inter, pericolosa solo in contropiede con Biraghi”.