Montervino: «Con Marino facevamo tanti ritiri perché i sudamericani non dovevano uscire la sera»
A Repubblica Napoli: «C’erano Lavezzi, Gargano, Navarro e Zalayeta. Ci fu un chiarimento con noi italiani all’interno dello spogliatoio, che non gradivamo questa situazione. Alla fine ci fu una tregua con la società»

Repubblica Napoli intervista uno storico ex, Francesco Montervino, capitano azzurro dal 2004 al 2009. Commenta le parole di Gattuso dopo la partita contro il Sassuolo, quando il tecnico ha invitato la squadra ad una maggiore concentrazione. Ha ragione, dice, se ha detto quelle cose avrà avuto i suoi motivi.
«Sicuramente ha avvertito un calo di tensione da parte dei suoi giocatori. Se ha detto certe cose, non lo ha fatto per caso. Evidentemente all’interno dello spogliatoio aveva già affrontato certi argomenti, ma poi ha voluto mandare un messaggio forte di fronte alle telecamere. Ci ha tenuto a far capire che a lui non sfugge nulla».
Montervino racconta cosa accadeva ai suoi tempi.
«Ricordo che nel periodo di Pierpaolo Marino facevamo tanti ritiri perché i sudamericani non dovevano uscire la sera. Mi riferisco a tutti quelli del mio periodo. C’erano Lavezzi, Gargano, Navarro e Zalayeta. Ci fu un chiarimento con noi italiani all’interno dello spogliatoio, che non gradivamo questa situazione. Alla fine raggiungemmo una tregua con la società. Sono logiche normali all’interno di un gruppo, accade di continuo. Poi certe volte si esagera pure, erano tutti bravi ragazzi e si romanzava tanto sulle loro serate».