A Sky Sport: “L’esclusione di Eriksen? Si gioca ogni tre giorni, è normale che l’allenatore debba fare delle valutazioni. Non è una bocciatura ma una scelta figlia del turnover per gli impegni ravvicinati”.

L’amministratore delegato dell’Inter, Beppe Marotta, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport. Innanzitutto ha parlato di Zaniolo e Dzeko in chiave mercato.
“Zaniolo? È un giocatore importante, uno dei giovani più interessanti del campionato italiano. Ma non abbiamo approcciato con la dirigenza della Roma e probabilmente non lo faremo”. Dzeko? Più o meno è lo stesso discorso, ma parlare di mercato in questo momento è prematuro, non sappiamo ancora i giocatori che saranno sul mercato”.
Su Sanchez:
“Sanchez lo conosciamo direttamente, siamo contenti e faremo delle valutazioni mirate, dato che ne abbiamo apprezzato le qualità. Credo sia giusto valutare un mix tra giocatori esperti e di esperienza con mentalità vincente e altri che siano giovani interessanti. Non è facile, ma il nostro processo non è rivoluzionario, bensì evolutivo e di crescita. Vogliamo alzare l’asticella e avvicinarci il più possibile alla vittoria.
Su Nainggolan:
“Finirà la stagione con il Cagliari, anche se è infortunato. Poi tornerà con noi e faremo valutazioni. Terremo conto delle dinamiche del mercato e della disponibilità di calciatori che arrivano da altre realtà calcistiche” .
Marotta ha anche lanciato una frecciatina a Conte.
“Il calcio moderno ci dice che a seconda di avversario, partita e disponibilità, gli allenatori devono adattarsi, quindi, più duttili sono i calciatori meglio è”.
Su Eriksen, escluso dalla partita contro la Roma.
“L’esclusione di Eriksen? Si gioca ogni tre giorni, è normale che l’allenatore debba fare delle valutazioni. Non è una bocciatura ma una scelta figlia del turnover per gli impegni ravvicinati”.