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Lozano ricorda a Gattuso e al Napoli che lo stanno sottovalutando

Entra e segna il gol vittoria contro il Genoa. Settimo successo in otto partite. Non è il bidone che viene raccontato. Dovrebbe avere più spazio

Lozano ricorda a Gattuso e al Napoli che lo stanno sottovalutando

Se Maometto non va alla montagna, la montagna va da Maometto. Visto che, incomprensibilmente, Gattuso ha lasciato Lozano fuori dalla squadra titolare contro il Genoa, il messicano ha pazientemente atteso la sua occasione e l’ha sfruttata al meglio. Gattuso lo ha fatto entrare al 63esimo, in coppia con Milik. Sono entrati al posto di Mertens e Politano. Il Napoli aveva dominato il primo tempo, avrebbe meritato di vincerlo con almeno due gol di scarto invece è finita “solo” 1-0 con gol proprio di Mertens.

Nella ripresa, però, in apertura, Goldaniga pareggia di testa su calcio d’angolo e del Napoli scoppiettante del primo tempo non c’è più traccia.

Serve una scossa e Gattuso si affida alla coppia d’attacco che Ancelotti aveva immaginato titolare sia nel Napoli del presente sia – soprattutto – in quello del futuro: Lozano e Milik. Al messicano bastano due minuti per mettere il timbro sulla partita. In verità fa capire subito che sarà dura per i difensori del Genoa. Al primo pallone toccato, se ne beve due con un’accelerazione incredibile. Poi, Fabian lo serve in profondità, lui entra in area, è bravo a difendere il pallone e batte Perin. Firma la seconda vittoria consecutiva degli azzurri dopo la sconfitta di Bergamo; la settima in otto partite.

Meno male che Lozano c’è. Ci sarebbe da dire anche altro. Dell’ottimo primo tempo, della mediana di qualità scelta dal tecnico: Lobotka, Fabian e Elmas, di Politano ancora una volta mandato in campo da Gattuso. Molto bene Elmas nel primo tempo e non solo per il gol annullato per un fallo di mano di Manolas, fallo di mano che oggi viene considerato da punire da questo regolamento folle. È bravo Mertens a segnare nel finale di tempo con un destro sul secondo palo. In precedenza, era stato bravo Perin.

Ma il nodo è Lozano. Investimento del Napoli, travolto dallo sconquasso dello spogliatoio. Ma non si butta il bambino con l’acqua sporca. Anche se il Napoli volesse venderlo, dovrebbe farlo giocare. Il campionato del Napoli deve servire a questo, a lavorare per il futuro. Come oggi Gattuso ha fatto per la mediana. Lozano merita di avere più spazio. Anche, ripetiamo, per venderlo meglio. È un bel giocatore non il brocco che viene dipinto a Napoli. Era un buon giocatore prima del gol di stasera e lo è dopo. Si è trovato in un posto nuovo, al centro di una tempesta.

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