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Che fanno oggi? Zampagna il tabaccaio, Asprilla produce preservativi, Bresciano cannabis

Che cosa fanno gli ex calciatori? Brolin si è dato al poker, Gresko al teatro, Blomqvist fa il pizzaiolo, Castroman vende santini nel negozio di famiglia

Che fanno oggi? Zampagna il tabaccaio, Asprilla produce preservativi, Bresciano cannabis

Hanno lasciato il calcio e oggi fanno tutt’altro: falegnami, politici, wrestler, attori, detective, produttori di preservativi. La lista è lunga.

C’è chi si è dato al commercio e chi ad un altro sport. C’è chi vende preservativi e chi fa il detective. Chi ha assecondato una vena artistica o la fede. Chi ha scelto l’enologia, la falegnameria o la pesca delle carpe. Su Goal.com una carrellata di ex calciatori che, dopo aver appeso le scarpe da calcio al chiodo, hanno cercato fortuna in altri ambiti.

Lucas Castroman, ex della Lazio autore di un gol al 95’ in un derby conclusosi grazie a lui con una vittoria dei biancocelesti, ad esempio, vende santini con il padre, in Argentina, nel negozio di famiglia.

Patrice Evra ha lanciato una linea di abbigliamento con il nome del suo slogan preferito: “I love this game”. Una linea di abbigliamento, e in particolare di scarpe, ha anche lo storico interista Marco Materazzi. Ha aperto un negozio tutto suo a Milano, lo Space 23. Imprenditore nel settore dell’abbigliamento anche Andrei Arshavin.

Leonardo Talamonti, ex di Lazio e Atalanta, si guadagna da vivere gestendo una ferramenta in un paesino di 9mila abitanti, Alvarez,in Argentina. Gaetano Vasari, ex di Cagliari, Samp e Lecce, ha aperto un panificio a Palermo, accanto allo Stadio Barbera. L’ex di Cagliari e Inter, Fabio Macellari, fa il falegname.

Un’idea commerciale più fantasiosa è quella di Faustino Asprilla, ex attaccante del Parma. Oggi fa l’imprenditore. Ha investito in una linea di preservativi chiamata “Tino”. Ai confini della legalità la scelta di Mark Bresciano: l’ex Palermo produce cannabis.

Dario Silva, che in un incidente in pick up nel 2006 ha perso una gamba, fa il cameriere in una pizzeria di Malaga. È invece diventato pizzaiolo Jesper Blomqvist, ex centrocampista svedese flop del Milan. L’ex Inter Alessandro Pistone gestisce un bar a Milano. Stessa scelta di Dario Hubner, anche conosciuto come Tatanka. L’ex bomber della Samp, Francesco Flachi ha aperto una paninoteca a Firenze. Fabio Rustico, ex difensore dell’Atalanta, si è dato al lavoro dei campi: gestisce un’azienda agricola. Dario Simic produce i boccioni per l’acqua che si trovano nelle aziende e nei grandi uffici. Produce invece sake il giapponese Hidetoshi Nakata. Riccardo Maspero, ex centrocampista granata, gestisce un’azienda che realizza carrelli sollevatori per le moto. L’ex bomber di Messina e Atalanta, Riccardo Zampagna, gestisce una tabaccheria. L’ex portiere di Atalanta e Palermo, Alberto Fontana, gestisce un bed and breakfast, Marcio Amoroso, ex di Udinese e Parma, un’impresa di costruzioni.

Martin Jorgensen, ex Fiorentina, una volta si mise alla guida del pullman della squadra, oggi gestisce la ditta di pullman della sua famiglia.

Una passione che imperversa tra gli ex del calcio è quella per il vino. Alberto Malesani, dopo tanti anni di panchina, ha scelto di dedicarsi ad un’azienda enologica. Vincent Candela, ex terzino della Roma, ha lanciato tre etichette in Salento.

È diventato detective Arjan De Zeeuw, ex difensore olandese con un passato in Premier League. L’ex portiere Victor Valdes ha invece investito nella tecnologia, lanciando un’app di incontri chiamata “Hola”.

Tanti hanno scelto di riciclarsi in altri sport. Fabien Barthez si è dato al rally, come Claudio Lopez. Tim Wiese, dopo una lunga carriera da portiere in Bundesliga, si è invece dedicato al wrestling. Josè Mari, flop del Milan, è diventato un culturista. Una più modesta pesca di carpe, ma sempre come professionista, è stata la scelta di Lee Bowyer, ex centrocampista di Leeds e Newcastle.

C’è anche chi si è dato alla politica, come Kakha Kaladze, ex difensore del Milan, Vikash Dhorasoo.

Qualcuno ha scelto la carriera cinematografica. Come John Carew, ex attaccante norvegese che ha indossato anche la maglia della Roma, che ha avuto una parte nel film Disney “Maleficent 2”. Attori, ma di teatro, anche il difensore slovacco Vlatislav Gresko e l’ex difensore francese Franck Lebeouf.

Gianni Comandini si è buttato sulla musica, diventando dj, come ha fatto uno dei più grandi flop della Lazio, Gaizka Mendieta. Musica, però da produttore, anche per Alexi Lalas, ex centrocampista americano del Padova.

Scelta artistica anche per Leonardo Blanchard, ex difensore del Frosinone: ora dipinge ed ha un negozio.

Tomas Brolin ha chiuso con il calcio ed è diventato un accanito pokerista come Denilson.

E c’è persino chi ha scelto la chiesa. L’ex portiere dell’Argentina, Carlos Roa, è interamente dedito alle operazioni di volontariato.

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