Repubblica scrive di un ultimatum della Lega per ottenere dalla pay tv la rata dell’ultimo bimestre. Con gli stadi a porte chiuse e il progetto in chiaro in stallo, resterebbero visibili solo i match di Dazn

Mentre ogni giorno Sky e Dazn si rimpallano la ripresa del campionato, la Serie A rompe gli indugi e dà l’ultimatum a Sky: se non paga la rata da 131 milioni dell’ultimo bimestre, il 12 luglio sarà staccato il segnale.
Repubblica scrive che la battaglia di posizione sui diritti tv tra Lega ed emittenti è ormai alla fase finale: Dazn ha promesso di pagare entro luglio con un piano di rientro (accettato dai presidenti); ma Sky è rimasta silenziosamente morosa. Per cui la Serie A ora detta le condizioni: fuori i soldi o stagione finita proprio sul più bello, per la pay. Che in pratica potrebbe trasformare il finale di campionato in un evento quasi senza testimoni, visto che allo stadio il pubblico non c’è e che il progetto di Spadafora di vedere le partite in chiaro per ora è in stallo.
Ora – scrive Repubblica – “è guerra aperta. Non c’è motivo, sostengono i presidenti, che giustifichi Sky a non versare quanto pattuito dal contratto. Per questo è stata decisa la linea dura, durissima”.