A Sky: “Perdere un trofeo è sempre pesante, ma non possiamo massacrarci. Siamo in post-preparazione e ci sono difficoltà. Possibile che siano stati commessi errori nella preparazione, ma può darsi che sia una fase transitoria”
Maurizio Sarri ha rilasciato un’intervista a Sky prima della partita di domani contro il Bologna di Mihajlovic. Ha smentito di aver discusso con Pjanic in allenamento. Ed ha parlato anche della sconfitta in Coppa Italia contro il Napoli.
“È chiaro che perdere un trofeo è sempre pesante, perché dà delusione ed amarezza, però la situazione è questa. Dobbiamo voltare pagina e pensare alle prossime partite, al prossimo obiettivo. Non possiamo massacrarci, non potremo rigiocare la finale di Coppa Italia. Siamo in un post-preparazione e ci sono difficoltà. Nell’immaginario collettivo queste sono partite importanti dove conta il risultato, però dobbiamo migliorare la condizione fisica e mentale e ritrovare brillantezza. Siamo stati fermi per 70 giorni ed è chiaro che bisogna reimpostare la preparazione fisica. Quindi la brillantezza fisica non può essere massima. Ti ritrovi a giocare le partite importanti senza neanche un amichevole nelle gambe: possibile che siano stati commessi degli errori, ma può anche darsi che questa sia una fase transitoria“.
Su Ronaldo:
“Abbiamo parlato prima della partita con il Milan e di quella col Napoli, poi anche ieri. Lui ha fatto 700 gol partendo da sinistra, quindi è normale che la sua preferenza sia quella. In finale ho parlato coi tre davanti e poi, analizzando con loro, eravamo tutti d’accordo di partire con Dybala centrale. Ieri ho riparlato con Cristiano a lungo, perché non deve perdere fiducia. Io spero da domani, ma al massimo tra una settimana, tornerà il calciatore fantastico di sempre. Non si può essere sempre al massimo”.