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Mihajlovic: “La Juve è avvantaggiata, ha già giocato. Ma sicuramente non partiamo battuti”

L’allenatore del Bologna in conferenza stampa: “Giochiamo per vincere e a testa alta. Stare basso e difendermi non è certo la mia idea di calcio, se lo faremo sarà solo per merito dell’avversario. Se vinceremo la dedicheremo a Zanardi”

Mihajlovic: “La Juve è avvantaggiata, ha già giocato. Ma sicuramente non partiamo battuti”

L’allenatore del Bologna, Sinisa Mihajlovic, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida con la Juventus di Maurizio Sarri.

La Juve parte avvantaggiata per le due partite che ha già giocato dopo la pausa, oltre alla qualità della sua rosa ovviamente. Noi scenderemo in campo per la prima volta, ma come sempre giocheremo per vincere. Domani saremo in casa, ma la mancanza del pubblico ci toglierà un 15-20%: una percentuale che dovremo ritrovare quindi dentro di noi. Sarà una partita difficile per il Bologna, ma anche per la Juve. Sicuramente non partiamo battuti“.

Sulla preparazione alla partita:

“Abbiamo cercato di rinfrescare la memoria dei giocatori su tutto ciò che devono fare in campo. Non solo tatticamente o tecnicamente, abbiamo lavorato tanto anche sulla testa dei calciatori. Questa ripartenza è un’incognita per tutti, anche io sono curioso di vedere come si esprimerà la mia squadra domani. Sono convinto che noi come sempre daremo il massimo, poi vedremo se questo basterà”.

Su chi sarà titolare:

Tutti quelli che sono a disposizione hanno la possibilità di giocare dal 1′. Ci saranno tantissime partite ravvicinate e tutti avranno quindi il loro spazio per farsi vedere, dall’inizio o a gara in corso. Ai miei calciatori chiedo la cattiveria giusta per sfruttare ogni occasione che avranno. Avendo cinque cambi, mi aspetto molto di più adesso da chi entrerà dalla panchina“.

Domani vedremo un Bologna coraggioso o attendista?

“Saremo attendisti se la Juve sarà talmente brava da chiuderci nella nostra metà campo. Noi abbiamo sempre la stessa mentalità: giochiamo per vincere e a testa alta, lo ripeto. Stare basso e difendermi non è certo la mia idea di calcio, se lo faremo sarà solo per merito dell’avversario. Noi poi non siamo una squadra che può difendere e basta, perché i gol li prendiamo quasi sempre”.

Sul rinnovo fino al 2023.

“Ho prolungato per un altro anno perché mi piace il progetto, così come la società e i tifosi. È una scelta condivisa, siamo contenti da ambedue le parti. Poi da qua al 2023 chissà cosa succederà… Non significa che io e il Bologna resteremo insieme al 100% fino a quella data, ma il rinnovo è una bella dimostrazione di fiducia della società nei miei confronti. L’ho apprezzato molto e sono felice. Qua ho tutto, questo Bologna non pensa più solo alla salvezza e vuole ambire a obiettivi sempre più importanti. So che la società farà di tutto per rendermi felice e io farò lo stesso”.

L’Europa è possibile?

“Finché lo dice la matematica, sì. Siamo a due punti, mancano dodici partite e pensiamo di avere tutte le carte in regola per provarci. Lotteremo fino all’ultima giornata”.

Infine, Sinisa ha rivolto un pensiero ad Alex Zanardi.

“Spero che si risolva tutto, Alex è un esempio per tutti in quanto a voglia di lottare e di vivere. Facciamo tutti il tifo per lui. Se dovessimo battere la Juve, dedicheremmo sicuramente questo trionfo anche a Zanardi“.

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