Il ragazzo giocava nel Veracruz. Gli amici hanno inscenato una finta partita per dirgli addio

Il video che – come da definizione – ha commosso il web messicano è abbastanza inquietante: ci sono dei ragazzini davanti ad una porta improvvisata, che segnano un gol di sponda su una bara. La storia è dentro la bara: una giovane promessa del calcio, Alexander Martinez, che a 16 anni è finito per errore sotto i colpi della polizia messicana che lo aveva scambiato per un criminale.
#Oaxaca | #Cuenca 🎥 Compañeros de Alexander lo despiden, mete su último gol. pic.twitter.com/dJ9hY2DaTW
— Noticias de Oaxaca | TVBUS (@tvbus) June 11, 2020
I compagni del ragazzo appena tesserato dal Veracruz, squadra affiliata al Club de Fútbol Monterrey, – racconta Sportmediaset che a ripreso la storia – hanno deciso di dirgli addio giocando insieme a lui l’ultima partita, non metaforicamente. Hanno posizionato la bara dell’amico su un campetto di gioco, e hanno letteralmente fatto segnare il feretro. Con tanto di commovente esultanza, e abbraccio di gruppo, in segno di lutto.