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I calciatori del Catania mettono in mora il club

Lunga lettera dei giocatori pubblicata da Tuttoc.com contro la società da cui non percepiscono stipendio da gennaio

I calciatori del Catania mettono in mora il club

I calciatori del Catania hanno scritto una lettera pubblicata sul sito Tuttoc.com in cui hanno spiegato la propria volontà, essendo senza stipendio da gennaio di mettere in mora il club

Anche prima che scoppiasse la grave pandemia che sta affliggendo il mondo intero la società ha omesso di corrisponderci le retribuzioni dovute, in presenza della regolare prestazione lavorativa. In particolare, la società ha omesso di pagare le retribuzioni di gennaio e febbraio, pur imponendo, anche per i successivi mesi di marzo e aprile, la nostra permanenza in sede. Alcuni di noi che risiedevano al centro sportivo Torre del Grifo Village, improvvisamente, il 22 aprile 2020, sono stati costretti dalla società a lasciare la struttura e, nell’impossibilità normativa di far ritorno nelle proprie residenze, hanno dovuto cercare una soluzione abitativa alternativa, con ulteriore aggravio economico e in assenza di pagamento delle retribuzioni dovute” rivela la nota.

Non possiamo, però, accettare che la società sulla stampa nei giorni scorsi abbia fatto passare il messaggio di aver corrisposto i nostri emolumenti. Dopo non aver ricevuto alcun riscontro alle nostre due bonarie richieste di corresponsione delle retribuzioni nette di gennaio e febbraio, nelle quali veniva evidenziato come il mancato pagamento stesse causando gravi conseguenze agli scriventi, la società ha rappresentato alla stampa notizie parziali sul pagamento della mensilità di gennaio e di febbraio. Tuttavia, solo un piccolo e sparuto gruppo di noi ha ricevuto il pagamento della retribuzione di gennaio. A questo punto vista l’insostenibilità della situazione, tramite l’Assocalciatori, la squadra ha deciso di mettere formalmente in mora la società al pagamento delle retribuzioni dovute, nelle forme previste dall’art. 17 dell’accordo collettivo Aic-Lega Pro-Figc“.

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