Garattini: «Sul virus necessario cambio di comunicazione. Basta scienziati, affidiamoci agli influencer»
Il fondatore del Mario Negri al Giornale: «Quando si ripete sempre una raccomandazione non viene più ascoltata. Devono essere gli influencer, adesso, a far passare il messaggio che chi non rispetta le regole è ’fuori moda’»

Il Giornale intervista il fondatore dell’Istituto di ricerca Mario Negri, Silvio Garattini. Per la fase 2, dice, è fondamentale la misurazione dei casi positivi. Ma solleva anche un problema relativo alla comunicazione. Deve cambiare. Passare nelle mani degli influencer. Il ruolo chiave sarà il loro.
«Finora abbiamo dato tutte le indicazioni sulla sicurezza anti contagio: lavarsi le mani, stare a un metro di distanza, stare a casa, eccetera. Ma, a livello comunicativo, quando una raccomandazione viene lanciata a ripetizione, dopo un po’ non viene più ascoltata. Ed è qui che entrano in gioco influencer, artisti, comunicatori. Sta a loro lanciare la moda delle mascherine e far passare il messaggio che chi non rispetta le regole è ’fuori moda’. Ci vuole un cambio di cultura veloce che vada al di là delle sanzioni».