Con gli stati federali tedeschi per riavviare la Bundesliga dal 15 maggio. Premier, Serie A, Liga, e i governi sono alla finestra e attendono fiduciosi
Alle 11 Angela Merkel andrà in riunione con i presidenti degli stati federali tedeschi, e deciderà la ripresa – o meno – del calcio europeo. Premier, Serie A, Liga, e i governi di Inghilterra, Italia e Spagna sono lì alla finestra, aspettando che la Germania faccia il primo passo ufficiale a dispetto dei rischi, del disaccordo sui protocolli sanitari, delle statistiche sui contagi anche tra gli stessi calciatori.
Ieri l’Agenzia Reuters ha anticipato “il verdetto”: l’accordo per una ripartenza dal 15 maggio sarebbe già stato trovato, e la riunione di oggi dovrebbe ratificarla. Resterebbero da discutere i dettagli.
La politica sembra voler passare sopra al video della discordia, quello nel quale Kalou dell’Hertha mostra come all’interno degli spogliatoi nessuno si preoccupi davvero di rispettare le misure previste dai protocolli. Anche se il ministro della Sanità Jens Spahn avverte: “Spero che ora tutti abbiano capito che questo è un problema”. Secondo lo Zeitung, “il video rimarrebbe praticamente senza conseguenze”. Così come i 10 positivi anonimi della prima di ondata di test tra i giocatori tedeschi, così come i due casi al Borussia Mönchengladbach che riporta la Bild o la squadra di seconda divisione in quarantena.
Tutti in attesa che Merkel e la Germania diano il via libera, creando il precedente a cascata.