La Federcalcio spagnola ha deciso chi va in Champions se la Liga non riprende. Ma protestano tutti

Varrebbe la classifica congelata ma la Liga ha già annunciato ricorso, l'Atletico chiederebbe una wild card e il Valencia ha già scritto alla Uefa per sottolineare che la Federazione non ha poteri in merito

simeone Atletico Madrid

Barcellona, Real Madrid, Siviglia e Real Sociedad in Champions League, Getafe e Atletico Madrid in Europa League. Sono le qualificate della Liga per le coppe europee del prossimo anno qualora il campionato non riprendesse più. Lo ha deciso la RFEF, la federcalcio spagnola, congelando la classifica attuale e premiando così lo stato di fatto. Si tratta ovviamente della fotografia della classifica attuale.

L’ultima parola poi spetterebbe alla UEFA, ma intanto in Spagna è già scoppiato un putiferio. Tanto per cominciare la Liga ha già annunciato che, nel caso di sospensione definitiva della stagione a causa del perdurare della pandemia, non accetterà questa decisione argomentando che la federazione non ha poteri esclusivi per decidere in merito. Una mossa abbastanza scontata, vista la guerra politica in atto da tempo tra federazione e lega.

Ma ovviamente anche le “escluse” hanno già impugnato le armi. L’Atletico Madrid non accetta di restare fuori dalla massima competizione continentale e ha già avviato una richiesta ufficiosa per ottenere dall’Uefa, nel caso, una sorta di wild card per la Champions. Ci sarebbe un precedente: nel 2006 il Liverpool campione in carica non si qualificò per l’edizione successiva e ottenne, grazie all’intervento della Premier League, una qualificazione a tavolino. I Colchoneros tra l’altro hanno appena eliminato proprio la squadra di Klopp e sono l’unica squadra spagnola già qualificata ai quarti. Da sette stagioni di fila partecipano alla Champions.

Si è mosso anche il Valencia, che secondo AS ha inviato una lettera alla Uefa mettendo in copia la RFEF, per sottolineare che la federazione non ha il potere di convalidare la classifica attuale del campionato, tra l’altro in maniera parziale perché comunque non verrebbe assegnato il titolo e le retrocessioni.

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