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Gallera dà l’addio alle sue dirette Facebook e ammette: «l’ospedale in Fiera non è servito a niente»

Il disastroso assessore al Welfare decide che la fase critica in Lombardia è finita (oggi altri 241 morti), confessa che i soldi sono stati buttati e passa il testimone per la comunicazione. Non mancherà a nessuno

Gallera dà l’addio alle sue dirette Facebook e ammette: «l’ospedale in Fiera non è servito a niente»

L’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, ne ha fatta un’altra delle sue. In diretta Facebook, poco fa, ha praticamente ammesso che l’ospedale della Fiera non serve a nulla. Ed ha anche lasciato intendere che da domani, a gestire le dirette Facebook, non sarà più lui.

Procediamo con ordine.

Parlando dell’alleggerimento delle terapie intensive, che va avanti da più di una settimana, Gallera ha praticamente detto che l’emergenza sanitaria è conclusa. E che l’ospedale messo su con grandi squilli di tromba e inaugurato con una sorta di assembramento dal governatore Fontana di fatto è diventato inutile. Se mai utile lo sia mai stato, per come progettato, come scritto in maniera eloquente questa mattina dal Fatto Quotidiano.

“Le misure che avevamo messo in campo, prime fra tutte l’ospedale della Fiera, fortunatamente non è servito a ricoverare centinaia e centinaia di persone in terapia intensiva e di questo siamo contenti, perché vuol dire che c’è un bisogno sanitario inferiore”.

Gallera ha poi praticamente decretato la fine dell’emergenza sanitaria in Lombardia (dove oggi ci sono stati altri 241 morti).

“Possiamo dire che con questo virus dovremo convivere, che l’attenzione deve rimanere alta, perché può esserci una nuova fiammata in qualunque momento. La scienza ci dice che le pandemie vanno ad ondate e bisogna essere pronti. Però oggi la situazione dell’emergenza sanitaria l’abbiamo gestita. Iniziamo la fase del guardare a come riprendere la nostra continuità, che sarà diversa. Stiamo già lavorando anche a questo”.

L’assessore al Welfare ha quindi lasciato intendere che la diretta Facebook, da domani, prenderà una piega diversa.

“Da oggi continueremo a darvi i dati per la logica di trasparenza con cui è nato questo momento, come momento di comunicazione, ma è chiaro che l’elemento di approfondimento di carattere sanitario oggi perde la sua attenzione perché fortunatamente, grazie al lavoro di tutti, ha trovato una situazione di stabilità. E quindi è bene che invece si parli di di come la Lombardia stia pensando al domani, di come stia progettando e impostando la ripresa e tante altre cose”.

E Gallera ha passato il testimone all’assessore al Bilancio, Davide Caparini, seduto accanto a lui.

“Passo il testimone metaforicamente all’assessore Caparini. Da domani lui, insieme agli altri assessori con competenza economica, gestiranno questi momenti di confronto con tutti voi. Oggi l’importanza deve essere data alla parte della ripresa economica”.

Inutile aggiungere che non ci mancherà. Non mancherà a noi che abitiamo a 800 chilometri di distanza, figuriamoci ai poveri lombardi che se lo sono ritrovati (lo hanno votato eh) assessore.

C’è però una speranza: che in quel metaforicamente si nasconda in realtà la possibilità che Gallera venga messo da parte dalla Regione Lombardia?

 

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