Geniale organizzazione per presentare l’hub da 200 letti in Fiera a Milano: giornalisti ed ecclesiastici ammassati l’uno sull’altro. I social tra ironia e rabbia: “hanno inaugurato un nuovo focolaio”
Più che una conferenza stampa, un “assembramento”. Decine e decine di giornalisti, rappresentanti della Regione Lombardia, ecclesiastici e addetti ai lavori, ammassati l’uno sull’altro come usava fare un tempo. Una calca “ufficiale”, per presentare il nuovo hub ospedaliero in Fiera, a Milano, con i suoi 200 posti di terapia intensiva che dovrebbero dare un po’ di fiato alla martoriata sanità lombarda in piena crisi da Covid-19.
Attilio Fontana non sbaglia un colpo. Il governatore che non sapeva usare la mascherina facendone sfoggio in diretta tv, il Presidente che calava in conferenza stampa snocciolando numeri a casaccio allarmando una nazione già allarmata di suo, ne ha fatta un’altra: la presentazione vecchio stile, al tempo del distanziamento sociale. Scatenando, va da se, ironia e rabbia (più la seconda) sui social.
Dopo questa brillante (e necessaria) inaugurazione con assembramento #Fontana potrebbe mietere il grano a torso nudo, per esempio. Per la propaganda di solito funziona.#Fiera #Milano pic.twitter.com/SRcMWaX39O
— Mangino Brioches (@manginobrioches) March 31, 2020
“Strano che Fontana non abbia previsto anche un buffet per gli invitati”, scrive un utente su Twitter. Un altro ipotizza che i nuovi posti appena inaugurati saranno occupati dai giornalisti intervenuti all’inaugurazione, chiudendo il cerchio. Fabrizio Biasin sottolinea “il tutto esaurito”: “è rimasto qualche posto vuoto al terzo anello ma poca roba”. Qualcun altro si chiede se ora Fontana sarà multato e denunciato come vuole la legge, e molti si augurano che con oggi si sia arrivati finalmente al picco… di stupidità.
A occhio il nuovo focolaio potrebbe diventare l’appena inaugurato ospedale alla fiera di Milano. pic.twitter.com/zwQHd73qb9
— Selvaggia Lucarelli (@stanzaselvaggia) March 31, 2020