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Repubblica: se i club italiani andranno avanti in Europa le porte chiuse saranno una mazzata

La Juve ha incassato 5,5 milioni per il match contro l’Atletico Madrid. Atalanta-Valencia ha raccolto 2,6 milioni, Napoli-Barcellona 4,5 milioni. Rischia di andare tutto in fumo

Repubblica: se i club italiani andranno avanti in Europa le porte chiuse saranno una mazzata

Su Repubblica gli effetti delle porte chiuse sui conti dei club. Tanto per cominciare ci sono quelli della Borsa.

“La Juventus ha perso il 10% in una settimana (e il 3,55% ieri) bruciando 130 milioni del suo valore, la Roma il 9%. La Lazio, malgrado gli eccellenti risultati sul campo, ha lasciato sul terreno il 14%”.

La chiusura degli stadi toglie il 100% degli incassi alle entrate, mentre le uscite restano le stesse. Restano da pagare gli stipendi dei calciatori (circa 4 milioni al giorno), i mutui con le banche, le buste paga di magazzinieri e osservatori, le bollette di luce e gas.

“Così quasi tutta la cifra dei mancati incassi si traduce in una perdita netta per i club. L’onere, ovviamente, è più pesante per chi conta di più sui ricavi generati dallo stadio. Voce che per la Juventus — grazie all’Allianz Stadium — vale 70 milioni l’anno, per la Roma 66 e per l’Inter circa 45, contro gli 1,8 milioni del Brescia e i 3 del Sassuolo per cui il pedaggio è ovviamente meno salato”.

Se le squadre italiane andranno avanti in Europa, le porte chiuse rischiano di diventare una vera e propria mazzata.

“La Juve ha incassato 5,5 milioni per il match del 2019 contro l’Atletico Madrid. Atalanta-Valencia ha raccolto 2,6 milioni (un terzo delle entrate annuali a giugno 2019 della Dea), Napoli-Barcellona 4,5 milioni. Soldi che nei prossimi turni, incrociando le dita, rischierebbero di andare in fumo”.

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