Gazzetta: La Lega Serie A valuta i possibili tagli agli stipendi dei calciatori. Per l’Aic è prematuro
Si profila una battaglia sul tema tra l'Associazione calciatori che vorrebbero prima valutare bene i danni economici e le società che si riuniscono oggi in Lega
Si profila una battaglia sul tema tra l'Associazione calciatori che vorrebbero prima valutare bene i danni economici e le società che si riuniscono oggi in Lega
Anche il calcio fa i conti con l’emergenza corovanvirus. Da un lato ci sono i calciatori contagiati, non pochi adesso, dall’altro la crisi economica che deriva dallo stop forzato, come riporta oggi la Gazzetta dello Sport. Sarà proprio questo il tema dell’assemblea di Lega di oggi. La soluzione che i club proporranno sarà quella del taglio degli stipendi dei calciatori che sono ovviamente la voce più cospicua dei loro bilanci. Nel pomeriggio la riunione coinvolgerà anche i vertici dell’Aic. Si profila purtroppo una battaglia sul tema
La posizione dei club
I calciatori vengono pagati per le loro prestazioni, che si concretizzano nelle sedute settimanali e nelle partite. Oggi, come oramai da qualche giorno, la loro attività è azzerata ( alcuni hanno anche lasciato il domicilio per colare altrove). Non si allenano, non hanno impegni agonistici. Non sono stati i club a negargli questa possibilità
La posizione dei calciatori
Da parte dell’Associazione calciatori non è arrivata ancora nessuna proposta, ma il vicepresidente Calcagno ieri ha sottolineato che è prematuro parlare di qualsiasi soluzione, bisogna prima quantificare le perdite. Quello che appare complesso infatti, come sottolinea la rosea, è calcolare in che misura i calciatori dovrebbero partecipare alle perdite della società. Non si può fare un discorso generale, dal momenti che non tutti si trovano nella stessa situazione, alcuni sono in quarantena perché positivi che in quel caso e paragonabile alla malattia, per gli altri invece si potrebbe ipotizzare questo come un periodo di ferie che risulterebbe poi già goduto quest’estate