Cairo: “Non si può riprendere il campionato oltre il 30 giugno”

Il presidente del Torino alla Gazzetta: "Mi sembra che l'ipotesi della Uefa di cominciare anche a luglio rischi di complicare le cose"

cairo risponde a immobile
Il presidente del Torino Urbano Cairo, sembra continuare ad essere convinto che non si possa rimandare ad oltranza la ripresa del campionato come ha ribadito in un’intervista alla Gazzetta dello Sport.

Tante le ipotesi su quando ripartire con il campionato, che idea si è fatto?

“Che il calendario purtroppo non lo decidiamo noi ma l’evolversi della situazione, la propagazione, stabilizzazione, diminuzione del virus. Oggi tutte le ipotesi rischiano di essere fittizie. In ogni caso è giusto provare a stabilire degli scenari ma la voglia di concludere la stagione non può in ogni caso spingerci troppo oltre con le date”

Troppo oltre quanto?

Ritengo che il 30 giugno sia un limite invalicabile oltre il quale giocare sarebbe sbagliato. Stiamo vivendo sulla nostra pelle e senza colpa la rovina di questa stagione, ma non rischiamo di rovinare anche la prossima, perché quella si, sarebbe una responsabilità nostra. Abbiamo spostato gli Europei, ci sarà una stagione congestionata dai calendari, dobbiamo stare attenti. Dovrà essere una stagione di ripartenza sotto tanti punti di vista e non dobbiamo rischiare di rovinarla”

L’Uefa avrebbe acconsentito a giocare anche oltre, nel mese di luglio…

“Mi sembra una ipotesi che rischia di complicare le cose. Stiamo parlando di riprendere a giocare senza conoscere pienamente i rischi a cui potrebbero essere sottoposti tutti i componenti che girano intorno a una squadra. E giocando sempre a porte chiuse”

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