La partita di stasera è il leale faccia a faccia tra due uomini di calcio partiti dal sud, che si stimavano da rivali sul campo e continuano a farlo da allenatori

Napoli-Inter è anche il confronto tra Gattuso e Conte, due “gemelli diversi”, li definisce Repubblica.
In primo luogo, devono esorcizzare entrambi il tabù del San Paolo
“dove l’Inter non vince in campionato da 23 anni e il Napoli dal 19 ottobre”
Ma soprattutto, quella di stasera è una partita tra due uomini, entrambi meridionali, che si stimano e che non sono poi così diversi.
“La resa dei conti di stasera a Fuorigrotta, via di mezzo tra una partita a scacchi e un round di pugilato, è il leale faccia a faccia tra due uomini di calcio partiti dal sud, che si stimavano da rivali sul campo e continuano a farlo da allenatori. Non sorprende la vigilia al miele, con il reciproco scambio di complimenti”.
Ieri, in conferenza stampa, Gattuso ha elogiato l’Inter di Conte e Conte ha esaltato il lavoro del collega al Milan.
Scrive il quotidiano:
“Conte e Gattuso, i gemelli diversi. Grandi motivatori e agonisti compulsivi, hanno in comune anche l’abitudine d’occuparsi della vita privata dei loro giocatori, fin sotto le coperte”.
Quando Gattuso era al Milan consigliò pubblicamente a Cutrone di
«trovarsi una bella fidanzata, così sta a casa, pensa a lavorare e a fare l’amore».
Conte, dal canto suo, ha dato ai suoi indicazioni anche sui rapporti sessuali in un’intervista a L’Équipe.
“Erano due incontristi del centrocampo e pure da allenatori continuano a mostrare i muscoli agli avversari, anche se stasera si guarderanno un po’ allo specchio”.
Si sono coccolati, alla vigilia, ma, garantisce Repubblica,
“dopo la stretta di mano sarà battaglia”.