Meret e Zielinski, c’è il Napoli nel record plusvalenze dell’Udinese

Dal 1992 sono oltre 750 i milioni di euro in plusvalenze. In pratica il 41% del fatturato complessivo. Sul podio la cessione del portiere friulano, nella top ten quella del centrocampista polacco

sarà dura tenere meret in disparte

Il “Modello Udinese” dell’era Pozzo ha solide basi nel calciomercato. Dal 1992 sono oltre 750 i milioni di euro in plusvalenze. In pratica il 41% del fatturato complessivo. Lo scrive Calcio e Finanza.

La relazione sulla gestione allegata al bilancio 2019 – il primo in utile dal 2012-13 – certifica che il modello funziona benissimo:

“La politica aziendale della società, da sempre perseguita, incentrata sulla ricerca e la valorizzazione di giovani calciatori sta continuando a dare risultati molto positivi anche in un contesto di mercato sempre più competitivo. L’esperienza acquisita e consolidata nel tempo, il cosiddetto “Modello Udinese”, nella ricerca di giovani e promettenti calciatori si conferma come elemento distintivo della società nel panorama del calcio professionistico”.

A far segnare il record di plusvalenze sono stati anche Meret e Zielisnki. La cessione del portiere al Napoli è sul podio, con 26 milioni di plusvalenza, alla pari con quella di Sanchez al Barcellona nel 2011/12. Al primo posto c’è invece la plusvalenza garantita dalla cessione di Marcio Amoroso al Parma, nel 1999/2000.
meret e zielinski
Nella top ten rientra anche il passaggio di Zielinski al Napoli (19,6 milioni nel 2016/17). Ci sono poi due vecchie conoscenze del club azzurro, la cessione di Inler al Napoli (18 milioni nel 2011/12) e, fuori dalla top 10, quella di Quagliarella al club di De Laurentiis (14,3 milioni).
Correlate