ilNapolista

Dal Nepal al Borneo, l’esonero di Ancelotti è sui giornali di tutto il mondo

Ne scrivono L’Arab Times, il Correjo de Manha, ma anche l’Hindustan Times, il Manila Times, o il Jyllands Posten… E tradotto dall’ebraico Gennaro Gattuso diventa Janaro Gatoso. Ancelotti… resta Ancelotti.

Dal Nepal al Borneo, l’esonero di Ancelotti è sui giornali di tutto il mondo

Quando uno dice che Carlo Ancelotti è un allenatore internazionale non immagina che ci sia in questo momento un lettore nel Borneo che sta cercando di capire sull’Utusan perché mai il Napoli lo abbia esonerato. E vagliela a spiegare agli abbonati del The Hindu tutta la faccenda dell’ammutinamento…

Carlo Ancelotti è, letteralmente, su tutti i giornali del mondo. Ma tutti, proprio: dal Nepal all’India, dalla Cornovaglia alla Cina. Compresi quelli dove lo intuiamo solo, perché il nostro ebraico non è proprio fluente. E una cortesia ci fa il Shin Min Daily News cinese a non lasciare De Laurentiis in ideogrammi.

L’Arab Times, Le Telegramme dell’Ouest Cornouaille, il Correjo de Manha, ma anche l’Hindustan Times, il Manila Times, o il Jyllands Posten (ma loro sono danesi e non vale, è troppo facile). Il “sack” di uno dei tecnici più vincenti della storia del calcio non resta confinato ai media mainstream, e arriva capillarmente (grazie agli accordi locali dei grandi mezzi di informazione) negli angoli più remoti del globo. Ma d’altra parte è – era – anche questo uno dei motivi per cui Ancelotti al Napoli andava oltre la dimensione tradizionale del club. E’ – era – una leva promozionale che funziona oltre il campo, i risultati sportivi, la tattica.

Oggi sull’Israel Hayom si parla anche di Gattuso, ma il traduttore dall’ebraico lo chiama Janaro Gatoso. Se fai la controprova, Carlo Ancelotti resta Carlo Ancelotti, pure se lo scrivono da destra verso sinistra. E il senso, forse, sta tutto qua.

 

[new_royalslider id=”64″]

ilnapolista © riproduzione riservata