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Calzona, il vice-Sarri: “Non è giusto scaricare le colpe dell’ammutinamento su Allan e Insigne”

Al sito di Gianluca Di Marzio il tecnico in seconda della Juve parla anche del momento del Napoli: “A parte Milik, il rendimento è calato in tutta la squadra, credo sia un problema d’insieme”

Calzona, il vice-Sarri: “Non è giusto scaricare le colpe dell’ammutinamento su Allan e Insigne”
Sarri scrive in panchina col suo vice Calzona

 

“Allan e Insigne sono ragazzi bravi e puliti, e non mi sembra giusto scaricare le colpe su di loro”.

Francesco Calzona, altrimenti noto come “vice-Sarri”, non ha mai lasciato davvero Napoli. Anche se ha seguito da secondo il tecnico toscano alla Juventus, completando un lungo percorso che lo ha portato dai dilettanti alla Champions League in 12 anni, Calzona parla del Napoli e della sua crisi (“anche se da fuori è difficile dare giudizi”) al sito di Gianluca Di Marzio. E parla di gioco, del gioco di Sarri, e dell’incantesimo che nasce a Napoli:

Le polemiche napoletane.

“Di sicuro credo sia ingiusto ed eccessivo prendersela con uno o due calciatori, che magari si sono esposti in quanto capitani o leader del gruppo. Penso che la decisione sia stata presa da parte di tutta la squadra, poi ci sono stati dei rappresentanti che l’hanno comunicata”.

Il gioco di Sarri.

“I calciatori del Napoli dimostrarono grande disponibilità sin da subito, a partire da Higuain che, non a caso, in quella stagione con noi ha fatto il record di gol del calcio italiano. Ma anche Insigne, Hamsik, Mertens e altri capirono che questo tipo di calcio avrebbe portato grandi vantaggi anche a loro. Siamo riusciti a convincerli e i risultati si sono visti”.

La crescita degli azzurri.

“Jorginho non verticalizzava mai, oggi è tra i migliori nel suo ruolo dopo un lavoro certosino lungo tre anni. Anche Koulibaly aveva limiti tattici e nell’uno contro uno, è migliorato tantissimo e ora è un difensore di livello mondiale. Lo stesso Ghoulam migliorò tanto sotto la nostra gestione, così come tanti altri calciatori. Se un giocatore raggiunge un determinato livello, può mantenerlo tranquillamente. Oggi il problema del Napoli non sono Koulibaly o Ghoulam, credo sia un momento generale che Ancelotti saprà superare perché è un grande allenatore. A parte Milik, penso che il rendimento sia calato un po’ in tutta la squadra, quindi credo sia un problema d’insieme”.

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