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Tangenziale, i pedaggi gratis li pagano i lavoratori. 184 in cassa integrazione per 13 settimane

La società parla di “necessità urgente”, “causata da un evento non imputabile all’impresa e non evitabile”. Esposto alla Procura sulle carenze di controlli di sicurezza

Tangenziale, i pedaggi gratis li pagano i lavoratori. 184 in cassa integrazione per 13 settimane

Niente pedaggi sulla tangenziale per dieci giorni, fino al 5 novembre, lo abbiamo scritto ieri. Ma quello che sarà un vantaggio per gli automobilisti, da giorni imbottigliati nel traffico, si ripercuoterà sui dipendenti della società.

La lettera ai sindacati

Tangenziale Spa, infatti, ha inviato ieri una lettera ai sindacati in cui comunica che, da lunedì prossimo, 184 lavoratori su 324 saranno messi in Cassa integrazione per 13 settimane.

La notizia è sul Corriere del Mezzogiorno.

Nella lettera si parla di “necessità urgente”. Una richiesta

“causata da un evento non imputabile all’impresa e oggettivamente non evitabile”.

Iniziano i lavori

Intanto, come dettaglia Repubblica Napoli, sono iniziati i lavori al viadotto di Capodichino, scoperto ammalorato dopo il sopralluogo di una settimana fa.

Ieri notte è stato chiuso per questo lo svincolo in uscita di Corso Malta in direzione aeroporto-autostrada. Stanotte sarà il turno della direzione Pozzuoli.

Nella nota con cui, ieri, Tangenziale Spa ha ratificato la gratuità dei pedaggi, è scritto che i lavori dureranno fino al 31 dicembre, ma potrebbero anche concludersi prima. Per il momento, comunque, la circolazione andrà avanti su sole due corsie in entrambi i sensi di marcia. Per alleggerire il carico. E non potranno transitare i mezzi con massa sopra le 7,5 tonnellate.

Pomicino soddisfatto

Pomicino si dichiara soddisfatto di essere intervenuto in tempo sulla situazione del viadotto.

“Ci si occupa tanto di disagi ma il dato positivo è che abbiamo preso per tempo questi piccoli focolai e non siamo stati costretti alla chiusura del viadotto. Erano già previsti interventi da oltre un anno. Ma non erano urgenti e non c’era alcun pericolo. Abbiamo fatto una ulteriore verifica e stabilito che c’era la necessità di agire subito. Capisco il disagio per i cittadini, ma la priorità è la sicurezza”.

L’esposto alla Procura

Nella polemica interviene il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli. Plaude l’iniziativa dell’Aidacon Consumatori, che ha presentato un esposto alla Procura sulle carenze nei controlli di sicurezza.

“In base alla relazione dell’ultimo bilancio approvato emerge che la società, a fronte di introiti dai pedaggi pari a più di 69 milioni di euro, investe nella manutenzione delle strutture poco più di 3 milioni. Tra l’altro dalla relazione emerge che, tra gli interventi manutentivi del 2018, sono compresi quelli relativi al ripristino del calcestruzzo ammalorato lungo i viadotti e i cavalcavia”.

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