Durante Haringey Borough e Yeovil, entrambe le squadre avevano deciso di abbandonare il campo per colpa dei cori. La partita è stata sospesa definitivamente al 64′

“Il razzismo è una priorità” in Inghilterra. E viene trattato come un reato grave, anche a margine di una partita di calcio. Due uomini sono stati arrestati per insulti razzisti durante il match di FA Cup tra Haringey Borough e Yeovil (quarto turno di qualificazione). I padroni di casa avevano deciso di abbandonare il campo per colpa dei cori, seguiti anche dagli avversari, con la partita sospesa definitivamente al 64′.
Vittima principale il portiere Valery Douglas Pajetat, bersaglio di offese e sputi da parte di un gruppo di tifosi della squadra ospite poco prima di dover parare un rigore. Ma il manager dell’Haringey, Tom Loizou, ha affermato che anche il suo difensore Coby Rowe è stato pesantemente insultato.
I due uomini fermati hanno 23 e 26 anni – scrive il Guardian – ed entrambi sono in custodia presso una stazione di polizia del Somerset. Gli agenti di polizia ora stanno conducendo le indagini con l’aiuto della polizia di Avon e Somerset.
La Federcalcio inglese ha avviato un’indagine e sia l’Haringey che il Yeovil hanno dichiarato che collaboreranno con le autorità. La FA ha dichiarato di essere profondamente preoccupata e di aver curato l’accaduto “come una questione di massima urgenza”.
Si tratta della prima volta che una partita di livello così alto viene sospesa a causa di episodi di razzismo. Appena cinque giorni prima il match tra Inghilterra e Bulgaria per le qualificazioni ad Euro 2020 era stato interrotto due volte per i cori razzisti dei tifosi bulgari, scatenando una coda di polemiche e le dimissioni del ct bulgaro.