Il Ministero investe nel sociale: 7 milioni per lo sport gratuito per giovani a basso reddito e over 64

I provvedimenti sono stati annunciati dal ministro Vincenzo Spadafora. Altri 2,5 milioni di euro per i tutor di educazione fisica alle elementari

Spadafora

Sette milioni alle Federazioni per l’accesso gratuito allo sport di base da parte dei giovani fino ai 18 anni in famiglie con basso reddito e per gli over 64. Ma anche altri 2 milioni e mezzo stanziati per i tutor di educazione fisica per le scuole elementari.

Il Ministero per lo Sport e le Politiche Giovanili investe sull’attività fisica di base.

I provvedimenti sono stati annunciati dal ministro Vincenzo Spadafora, affiancato dall’ad di Sport e Salute, Rocco Sabelli. Quest’ultimo ha spiegato che questo sforzo garantirà

“a circa 50mila persone, compresi gli over 64 e le persone con particolari patologie, di fare sport in maniera coerente con i protocolli sanitari”.

I 7 milioni, infatti, permetteranno la

“frequenza gratuita in associazioni sportive del territorio affiliate alle Federazioni due volte a settimana, da gennaio a giugno”.

I 2,5 milioni di euro destinati alla scuola da Sport e Salute, invece, rientrano nei contributi di oltre 60 milioni ottenuti con la riforma che destina allo sport il 32% del suo stesso gettito fiscale.

In particolare queste risorse saranno destinate a un progetto che in continuità con lo “Sport in classe” del Coni consentirà di dotare 28mila classi di quarta e quinta elementare di 4mila tutor sportivi laureati in Scienze Motorie per affiancare gli insegnanti per attività sportive.

Sabelli ha dichiarato:

“Si tratta di quasi il 50% del bacino, e riguarda oltre mezzo milione di alunni.  Le attività si svolgeranno due volte a settimana nell’intero anno scolastico”.

L’ad di Sport e Salute spiega che il progetto sarà gestito dalle Federazioni sportive,

“con il vantaggio che in questo modo verranno associate alle scuole: i 4mila tutor entreranno così in un sistema di recruitment per gli organici delle Federazioni”.

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