Ha 19 anni e ha stregato l’Austria. Si ispira a Ibrahimovic. E’ il più giovane realizzatore di una tripletta in Champions

Il Corriere dello Sport punta l’attenzione su Erling Braut Haaland, attaccante 19enne del Salisburgo che sta affascinando l’Austria.
Faceva parte anche lui del Salisburgo che il Napoli eliminò dall’Europa League la scorsa primavera.
Era arrivato da soli due mesi dalla Norvegia. Il Salisburgo lo aveva acquistato per 5 milioni dal Molde. Nella doppia sfida contro il Napoli fu schierato solo 4 minuti in quella di ritorno, al posto del giapponese
Minamino.
Adesso Haaland è alla ricerca della rivalsa. Ha dichiarato:
«La Red Bull Arena è la nostra fortezza e vogliamo mantenere la striscia di risultati positivi anche contro il Napoli. Abbiamo già dimostrato che in Champions possiamo giocarcela con chiunque».
Il Liverpool di Klopp lo sa bene.
Haaland è il più giovane realizzatore di una tripletta in Champions. E’ accaduto contro il Jenk. E’ seguito con attenzione anche dal Napoli.
Dice di ispirarsi a Zlatan Ibrahimovic:
«In ogni club in cui ha giocato si è sempre dimostrato il migliore. Impressionante la sua capacità mentale».
In Norvegia, volevano fare di lui un centrocampista, ma lui non ha voluto e spiega perché:
«Era troppo noioso per me il ruolo a centrocampo, ho sempre avuto la passione di fare gol. Per me era chiaro fin da piccolo: sarò un attaccante».
E, infine, indica come sua musica preferita l’inno della Champions:
«Mi ha sempre affascinato, fin dall’infanzia. Mi considerano un pazzo a sentire l’Inno in auto o a casa mia. Ascoltarlo come giocatore nello stadio è semplicemente indescrivibile»