ilNapolista

Germania, stoppa la palla che sta uscendo dal campo mentre si riscalda. Rigore!

E’ successo nella serie B tedesca. Il giocatore punito dal Var non ha mai esordito. Ora si trova con zero minuti giocati e un rigore procurato

Su Il Giornale un curioso caso di applicazione delle regole del calcio in senso rigorosissimo. Regole in cui c’entra anche la tecnologia, di cui oggi si discute tanto.

Nella serie B tedesca, il Var punisce un giocatore che ancora deve entrare in campo.

Riepiloghiamo i fatti.

E’ accaduto venerdì, nell’anticipo della Zweite Liga (la Serie B tedesca) fra Kiel e Bochum.

La squadra di casa è in vantaggio per 1-0.

L’attaccante degli ospiti, Silvère Ganvoula, calcia in porta, ma sbaglia la mira. Il pallone va verso la linea di fondo campo. Ma non esce dal campo.

Il giocatore del Kiel Michael Eberwein, che si stava scaldando accanto alla porta, lo stoppa prima che esca completamente dal terreno di gioco. Il Var richiama l’arbitro: rigore.

E’ che il regolamento lo prevede:

“qualsiasi tipo di intervento di un giocatore non autorizzato a stare sul terreno di gioco viene punito con un calcio di punizione diretto. Se dentro l’area, quindi, è rigore”.

Il rigore, trasformato in gol, non ha inciso sul risultato, perché il Kiel ha vinto 2-1, ma diventa storico.

Anche perché Eberwein, l’autore del fallo, non ha ancora mai esordito nella seconda divisione. Ora quindi, nel suo tabellino risultano più rigori procurati (uno) che secondi giocati (zero).

 

ilnapolista © riproduzione riservata