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Gazzetta: Insigne, precario nel Napoli, certezza in Nazionale

Insieme a Bernardeschi viene convocato sempre da Mancini, che li ritiene fondamentali. L’Italia è un luogo dove ristorare la sua autostima e sentirsi gratificato

Gazzetta: Insigne, precario nel Napoli, certezza in Nazionale

Insigne e Bernardeschi si contendono lo stesso posto in attacco, in Nazionale, ma nella squadra del ct Mancini trovano anche un’isola felice, scrive la Gazzetta dello Sport.

Quasi un luogo dove ristorare la propria autostima e sentirsi gratificati.

Mancini li convoca sempre e dichiara che entrambi sono importanti per l’Italia. Ma nessuno dei due ha iniziato bene la stagione nei rispettivi club.

Insigne, per di più, nel Napoli ha meno concorrenza che Bernardeschi nella Juve, il che forse peggiora la sua situazione rispetto a quella del suo collega di reparto.

La sostituzione contro l’Arsenal sembrava superata, e invece le incomprensioni del capitano azzurro con Ancelotti sono tornate a galla. C’è stata la panchina contro il Brescia e l’esclusione per scelta tecnica a Genk.

L’anno scorso, dopo sette gare di campionato e due di Champions, Insigne aveva giocato 541 minuti, quest’anno 380. Finora, su nove gare, è stato titolare solo 6 volte, ma contro la Juve, il Cagliari, il Torino e il Liverpool è stato sostituito. Ha segnato 3 gol, di cui 2 su rigore, contro i 6 di un anno fa.

L’inizio di Bernardeschi è stato ancora più in salita. Con Allegri era un punto fermo della Juve. Con Sarri no. Anzi, appare

“disorientato, titolare una volta su sette in campionato e una volta su due in Champions, un gol al Bayer e nonostante questo un’involuzione preoccupante”.

Mancini pensa di lui che possa diventare un giocatore di livello europeo e in questi giorni lo ha provato come interno di centrocampo. Cosa che potrebbe anche risolvere la questione del ballottaggio con Insigne.

 

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