ilNapolista

Matuidi: “Il razzismo è qualcosa che non vogliamo vedere. Bisogna agire”

Su La Stampa le dichiarazioni del centrocampista: “Sono episodi che riguardano una minoranza dei tifosi ma per loro non c’è posto allo stadio”

Matuidi: “Il razzismo è qualcosa che non vogliamo vedere. Bisogna agire”

Il razzismo dello stadio di Cagliari e i versi da scimmia dei tifosi sardi all’indirizzo di Lukaku hanno fatto discutere in tutto il mondo.

Ieri il New York Times ha fatto a pezzi il calcio italiano e soprattutto il modo che hanno i suoi vertici di non risolvere la questione, preferendo nascondere il razzismo sotto il tappeto.

Oggi La Stampa riporta le dichiarazioni di Matuidi. Dalla Francia, dove è impegnato con la nazionale, il centrocampista campione del mondo dice la sua. E’ stato oggetto anche lui di episodi razzisti, lo scorso aprile, durante Cagliari-Juve. Sempre nella Sardegna Arena.

Ed era pronto a lasciare il campo per protesta dopo i vergognosi buu al compagno di squadra Moise Kean.

“Ho avuto anch’io questo problema, ora è toccato a Lukaku. Bisogna prendere dei provvedimenti e per il razzismo non c’è posto nel calcio e nella vita in generale”.

Aggiunge:

“Il razzismo è qualcosa che non vogliamo vedere: è un pessimo esempio per i più piccoli e faremo tutto il possibile per fermarlo, anche se sono episodi che riguardano una minoranza dei tifosi. Solo che per queste persone non c’è posto allo stadio”.

Matuidi spiega che se ne è già parlato la scorsa stagione e che adesso è il momento di fare qualcosa:

“Non dobbiamo darla vinta a questa gente, ma ci sono organismi preposti a prendere delle decisioni. Tocca a loro agire”.

ilnapolista © riproduzione riservata