Il comunicato del club: Dispiace che finisca nel mirino una intera tifoseria per colpa di pochi. Barone e Daninelli non hanno sentito niente

Due giorni fa, durante la festa degli ultrà della Curva Fiesole dello Stadio Franchi, è stato intonato un coro contro i 39 tifosi bianconeri morti nella tragedia dell’Heysel del 1985. Il video è diventato in breve tempo virale. E ha costretto la Fiorentina a prendere le distanze dall’accaduto.
Il club lo ha fatto con un comunicato ufficiale.
La Fiorentina ammette che alla festa erano presenti anche i dirigenti viola Joe Barone e Dario Dainelli “che però non avrebbero udito, come ribadito dal club, alcun coro relativo alla strage nel corso della loro permanenza”.
La società prende ugualmente le distanze dall’episodio:
“Fin dal primo giorno il presidente Commisso è stato chiaro: no a cori offensivi, violenti e razzisti. Dispiace che finisca nel mirino una tifoseria come quella viola e nello specifico quella della curva Fiesole per colpa di pochi che hanno cercato di guastare quella che era semplicemente una festa del nostro tifo”.