ilNapolista

La bizzarra inclinazione tutta estera di indignarsi per il verso della scimmia

Sul Foglio Sportivo il desolante e ironico commento delle reazioni dei buu razzisti a Lukaku

La bizzarra inclinazione tutta estera di indignarsi per il verso della scimmia

Giovanni Francesio sul Foglio Sportivo fotografa perfettamente la situazione in cui ci siamo volontariamente messi dopo i buu razzisti all’indirizzo di Lukaku che hanno avuto all’estero una cassa di risonanza ben più forte di ciò che è accaduto in Italia facendo sì che venissimo additati come un paese ancora molto indietro per quanto riguarda questa forma di educazione.

Sarà un complotto dei poteri forti, ironizza, ma all’estero

hanno questa bizzarra inclinazione ad indignarsi e incazzarsi se qualcuno fa il verso della scimmia ai giocatori di colore.

E non era certo un calciatore qualsiasi proveniente dalle serie minori, ma un colosso belga che aveva militato nel Manchester United che conta milioni di tifosi che hanno la bizzarra abitudine di continuare a seguire i propri beniamini anche se cambiano maglia. Mezzo mondo si è indignato per l’accaduto

Noi, noi italiani, invece no, noi voliamo alto e non ce la prendiamo, anzi. Intanto perché bisogna prima analizzare bene le cose, che poi magari l’audio inganna, non si sa mai, e quindi potrebbe avere ragione la Gazzetta dello Sport, quando si spinge oltre, rispetto ai soliti “ma… se… però… erano pochi… si sentiva male… forse facevano ciu-ciu come il treno…” , e fa una spettacolare inversione di causa ed effetto, scrivendo di “esultanza un po’ provocatoria [di Lukaku]” e di “risposta della curva con qualche buu isolato” (forse c’è un problema di audio ritardato?).

Ma il massimo è stata la lettera della Curva Nord a Lukaku per insegnare al neo arrivato le leggi che regolano gli stadi e a cui i calciatori devono sottomettersi

Quindi, caro Lukaku, stai sereno: non sei più in Inghilterra, dove il razzismo è un VERO problema, per cui se qualcuno ti fa il verso della scimmia si ritrova fuori dallo stadio in cinque secondi. No, adesso sei in Italia, qui il razzismo non c’è, e quando ti fanno il verso della scimmia, per favore, stacce. Che poi, se rispondi, magari qualcuno ti fa il verso della scimmia.

ilnapolista © riproduzione riservata